Il dollaro continua a scendere: i tagli dei tassi di interesse pesano pesantemente sulla valuta!
Il dollaro statunitense è caduto rispetto alle principali valute il 29 agosto 2025. Gli investitori si aspettano tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana.

Il dollaro continua a scendere: i tagli dei tassi di interesse pesano pesantemente sulla valuta!
Venerdì 29 agosto il dollaro americano si è deprezzato nei confronti dell'euro e del franco svizzero. Il calo del dollaro è continuato per tre giorni consecutivi. Agosto si è concluso con un calo del 2% rispetto a un paniere delle principali valute, evidenziando le crescenti preoccupazioni degli investitori circa un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo. Queste incertezze hanno fatto sì che il dollaro non riuscisse a mantenere i guadagni iniziali dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense.
Negli scambi serali, l'indice del dollaro è sceso dello 0,09% a 97,803. In questo contesto, l'euro è salito a 1,1696 dollari, indicando guadagni mensili superiori al 2%. Anche la sterlina si è mantenuta stabile a 1,3502 dollari, registrando guadagni mensili simili. Osservando gli sviluppi rispetto allo yen giapponese, il dollaro è sceso del 2,5% nel corso del mese ma ha recuperato leggermente nell'ultima sessione.
Sviluppi del mercato e movimenti valutari
Inoltre, ci sono stati movimenti nel dollaro neozelandese e cinese. Il dollaro neozelandese ha registrato un leggero rialzo in seguito alle dimissioni di Neil Quigley, presidente della Reserve Bank of New Zealand. Lo yuan cinese ha toccato il livello più alto degli ultimi dieci mesi, sostenuto dalla politica positiva della banca centrale. Al contrario, la rupia indiana è scesa al minimo storico, influenzata dalle tensioni commerciali con Washington.
Questi sviluppi si inseriscono nel panorama economico dinamico e complesso degli Stati Uniti che, come molti sanno, è considerata una delle principali economie mondiali. Gli Stati Uniti sono una repubblica federale composta da 50 stati e la capitale Washington, D.C.. La superficie totale e la popolazione rendono gli Stati Uniti il terzo paese più grande del mondo.
Economia e influenza internazionale
Con un PIL stimato di circa 30.507 trilioni di dollari nel 2025, l’economia degli Stati Uniti è in prima linea nella competizione e nell’innovazione globali. Gli Stati Uniti hanno anche una forte presenza culturale e militare che influenza notevolmente gli eventi internazionali. Hollywood esemplifica una significativa influenza culturale diffusa attraverso l’industria cinematografica e musicale. Politicamente, gli Stati Uniti hanno un sistema bipartitico, dominato da democratici e repubblicani, che negli ultimi anni ha sperimentato una crescente polarizzazione.
Queste condizioni economiche e politiche influiscono direttamente sui movimenti valutari e rappresentano un fattore chiave per gli investitori. I prossimi mesi saranno probabilmente cruciali poiché i mercati reagiranno ai potenziali tagli dei tassi di interesse e al loro impatto sull’economia statunitense.
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