I prezzi dell'energia e delle materie prime nell'Eurozona continuano a scendere: cosa significa questo per l'economia?

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I prezzi alla produzione nell’Eurozona hanno continuato a diminuire significativamente a settembre. Su base annua il calo è pari al 12,4%, ovvero il calo dei prezzi più significativo dal 2009. Anche se a settembre i prezzi sono aumentati dello 0,5% rispetto al mese precedente, la tendenza a lungo termine rimane negativa. Soprattutto i prezzi dell'energia sono diminuiti del 31,3% rispetto all'anno precedente, a causa dell'andamento generale dei prezzi sul mercato. Ma anche i beni intermedi sono risultati più convenienti rispetto all’anno precedente, mentre i beni durevoli, d’investimento e di consumo hanno dovuto essere pagati di più. Questo sviluppo si ripercuote anche sui prezzi al consumo e quindi sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE). …

Die Erzeugerpreise in der Eurozone sind im September weiter deutlich gesunken. Im Jahresvergleich beträgt der Rückgang 12,4 Prozent, was den deutlichsten Preisrückgang seit 2009 darstellt. Auch wenn die Preise im September im Vergleich zum Vormonat um 0,5 Prozent gestiegen sind, bleibt der langfristige Trend negativ. Vor allem die Energiepreise sind im Jahresvergleich um 31,3 Prozent gesunken, was auf die generelle Preisentwicklung am Markt zurückzuführen ist. Aber auch Vorleistungsgüter waren günstiger als im Vorjahr, während für Gebrauchs-, Investitions- und Verbrauchsgüter mehr gezahlt werden musste. Diese Entwicklung hat auch Auswirkungen auf die Verbraucherpreise und somit auf die Geldpolitik der Europäischen Zentralbank (EZB). …
I prezzi alla produzione nell’Eurozona hanno continuato a diminuire significativamente a settembre. Su base annua il calo è pari al 12,4%, ovvero il calo dei prezzi più significativo dal 2009. Anche se a settembre i prezzi sono aumentati dello 0,5% rispetto al mese precedente, la tendenza a lungo termine rimane negativa. Soprattutto i prezzi dell'energia sono diminuiti del 31,3% rispetto all'anno precedente, a causa dell'andamento generale dei prezzi sul mercato. Ma anche i beni intermedi sono risultati più convenienti rispetto all’anno precedente, mentre i beni durevoli, d’investimento e di consumo hanno dovuto essere pagati di più. Questo sviluppo si ripercuote anche sui prezzi al consumo e quindi sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE). …

I prezzi dell'energia e delle materie prime nell'Eurozona continuano a scendere: cosa significa questo per l'economia?

Die Erzeugerpreise in der Eurozone sind im September weiter deutlich gesunken. Im Jahresvergleich beträgt der Rückgang 12,4 Prozent, was den deutlichsten Preisrückgang seit 2009 darstellt. Auch wenn die Preise im September im Vergleich zum Vormonat um 0,5 Prozent gestiegen sind, bleibt der langfristige Trend negativ. Vor allem die Energiepreise sind im Jahresvergleich um 31,3 Prozent gesunken, was auf die generelle Preisentwicklung am Markt zurückzuführen ist. Aber auch Vorleistungsgüter waren günstiger als im Vorjahr, während für Gebrauchs-, Investitions- und Verbrauchsgüter mehr gezahlt werden musste. Diese Entwicklung hat auch Auswirkungen auf die Verbraucherpreise und somit auf die Geldpolitik der Europäischen Zentralbank (EZB).

Impatto del mercato sul settore finanziario

I dati attuali mostrano che le tendenze deflazionistiche continuano nell'Eurozona, ponendo una sfida alla politica monetaria della BCE. La Bce deve garantire che i bassi prezzi alla produzione non portino a una deflazione a lungo termine, che potrebbe avere un impatto negativo sull’economia. Questo sviluppo può avere un impatto anche sui mercati azionari e obbligazionari, poiché i prezzi alla produzione più bassi sono solitamente accompagnati da una minore inflazione e da minori aspettative di profitto per le aziende. Tuttavia, le aziende che beneficiano di prezzi alla produzione più bassi potrebbero avere vantaggi in termini di costi che si riflettono nel valore delle loro azioni.
Resta da vedere come reagirà la BCE a questo sviluppo e se verranno adottate ulteriori misure di politica monetaria per stabilizzare i prezzi. È fondamentale che gli investitori e gli esperti finanziari monitorino da vicino gli sviluppi del mercato e adattino le loro strategie alla situazione attuale.
Secondo un rapporto di www.welt.de,

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