L’agenzia per l’energia IEA prevede un mix elettrico più verde entro il 2030 con quasi il 50% di energia rinnovabile
Testo corrente: Secondo un rapporto di Tagesschau, il settore energetico globale cambierà in modo significativo entro il 2030. Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia (IEA), il mix elettrico del futuro sarà decisamente più "verde", poiché la quota di energie rinnovabili aumenterà fino a quasi il 50%. Il rapporto dell’IEA afferma che le tecnologie energetiche pulite come l’energia solare, l’energia eolica, le auto elettriche e le pompe di calore stanno determinando un enorme cambiamento nel modo in cui alimentiamo fabbriche, veicoli, elettrodomestici e sistemi di riscaldamento. L’IEA prevede specificamente che entro il 2030 sulle strade circoleranno circa dieci volte più auto elettriche. Inoltre, in tutto il mondo verranno vendute più pompe di calore e altri sistemi di riscaldamento elettrico rispetto alle tradizionali caldaie alimentate a combustibili fossili...

L’agenzia per l’energia IEA prevede un mix elettrico più verde entro il 2030 con quasi il 50% di energia rinnovabile
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Secondo un rapporto di Tagesschau, il settore energetico globale cambierà in modo significativo entro il 2030. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), il mix elettrico del futuro sarà decisamente più “verde”, poiché la quota di energie rinnovabili aumenterà fino a quasi il 50%. Il rapporto dell’IEA afferma che le tecnologie energetiche pulite come l’energia solare, l’energia eolica, le auto elettriche e le pompe di calore stanno determinando un enorme cambiamento nel modo in cui alimentiamo fabbriche, veicoli, elettrodomestici e sistemi di riscaldamento.
L’IEA prevede specificamente che entro il 2030 sulle strade circoleranno circa dieci volte più auto elettriche. Inoltre, in tutto il mondo verranno vendute più pompe di calore e altri sistemi di riscaldamento elettrico rispetto alle tradizionali caldaie a combustibili fossili.
Si prevede che il fotovoltaico genererà più elettricità dell’intero sistema energetico statunitense oggi. Inoltre, gli investimenti in progetti eolici offshore potrebbero essere tre volte superiori rispetto a quelli destinati alle nuove centrali elettriche a carbone o gas.
Secondo l’IEA, le emissioni di CO2 legate all’energia raggiungeranno il picco nel 2025. Si prevede che i combustibili fossili rappresenteranno solo il 73% della fornitura energetica mondiale entro la fine del decennio, rispetto al precedente 80%.
Nonostante questi cambiamenti, secondo l’IEA, l’obiettivo climatico di Parigi di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi rispetto all’epoca preindustriale non sarà raggiunto. Pertanto, l’organizzazione propone di triplicare la capacità globale di energia rinnovabile, migliorare l’efficienza energetica e ridurre del 75% le emissioni di metano derivanti dai combustibili fossili. Anche nei Paesi più poveri sono necessari investimenti nell’energia pulita e occorre ridurre l’uso di combustibili fossili.
Un altro aspetto sollevato dall’AIE è il possibile eccesso di offerta di gas dovuto a numerosi nuovi progetti GNL a partire dal 2025. Ciò comporterebbe un aumento della capacità, una riduzione dei prezzi e una riduzione dei timori sull’offerta.
L'IEA sottolinea inoltre che gli sviluppi in Cina rappresentano un importante fattore d'influenza per il settore energetico. I cambiamenti strutturali e il calo della domanda di combustibili fossili in Cina potrebbero avere un impatto sul settore energetico globale.
In conclusione, le previsioni dell'AIE puntano a un futuro più verde e sostenibile nel settore energetico. Il crescente utilizzo di energie rinnovabili, il maggiore utilizzo di veicoli elettrici e il miglioramento dell’efficienza energetica porteranno a cambiamenti significativi. Tuttavia, sono necessarie ulteriori misure per raggiungere gli obiettivi climatici e limitare gli effetti del cambiamento climatico.
Fonte: secondo un rapporto di www.tagesschau.de
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