Mercato interno dell’UE in ripresa: opportunità per l’economia tedesca!

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L’economia tedesca cresce debolmente, mentre il mercato interno dell’UE offre opportunità. Tuttavia, le barriere commerciali mettono a rischio la crescita.

Die deutsche Wirtschaft wächst schwach, während der EU-Binnenmarkt Chancen bietet. Handelshemmnisse gefährden jedoch das Wachstum.
L’economia tedesca cresce debolmente, mentre il mercato interno dell’UE offre opportunità. Tuttavia, le barriere commerciali mettono a rischio la crescita.

Mercato interno dell’UE in ripresa: opportunità per l’economia tedesca!

La situazione economica in Germania è attualmente difficile. Mentre l’economia tedesca cresce debolmente, il mercato interno dell’UE apre ancora nuove opportunità di crescita. Forte Messa a fuoco Il mercato interno conta oltre 450 milioni di consumatori e 26 milioni di imprese e funge da baluardo contro la dirompente politica America First di Donald Trump.

Un aumento del 2,4% degli scambi tra i 27 Stati membri dell’UE potrebbe compensare l’attuale calo del 20% degli scambi con gli Stati Uniti. Tuttavia, le aziende si trovano ad affrontare sfide significative. Le barriere commerciali esistenti nel mercato interno agiscono effettivamente come tariffe, che sono paragonabili al 45% sui beni e al 110% sui servizi. Queste barriere danneggiano la crescita più delle tariffe statunitensi esistenti e impongono un onere tre volte superiore al costo del commercio tra gli stati americani.

Le sfide del mercato interno

Un aspetto centrale della sfida è l’eccessiva regolamentazione e la burocrazia, che ostacolano in modo significativo il flusso di beni e servizi nel mercato interno. Le normative e le tariffe nazionali variano notevolmente tra i paesi dell’UE, rendendo difficili ulteriori scambi. Gli esempi includono tariffe elevate per l’imballaggio, diverse normative sugli imballaggi e restrizioni sulla consegna territoriale. La Commissione Europea stima che i consumatori potrebbero risparmiare fino a 14 miliardi di euro all’anno rimuovendo queste barriere commerciali.

Gli oneri normativi stanno rendendo meno funzionale il mercato interno, considerato il cuore economico dell’UE. Le proposte di miglioramento includono la rimozione del 20% degli ostacoli esistenti, che potrebbe portare a una crescita economica del 2% e a oltre un milione di nuovi posti di lavoro. Anche il commissario per il mercato interno Stéphane Séjourné sta progettando una legge per facilitare l'acquisto di prodotti di marca all'interno dell'UE, ma questo disegno di legge non sarà presentato fino alla fine del prossimo anno.

Opportunità di crescita attraverso l’armonizzazione

Deloitte completa questo argomento ed evidenzia i settori chiave che potrebbero trarre particolare vantaggio dalla riduzione delle barriere commerciali. In particolare nel settore dell'elettronica il commercio intraeuropeo dovrebbe crescere tra il 3,7 e il 4,7%, quello dell'ingegneria meccanica tra il 3,8 e il 4,9%. Secondo l’analisi, l’eliminazione delle barriere commerciali e la promozione di misure di integrazione sono fondamentali per un’economia europea più forte Deloitte.

Inoltre, dal confronto delle esportazioni emerge che l'aumento delle esportazioni industriali dell'UE verso Brasile, Vietnam e Filippine al 4,1, 3,3 e 5,6% dimostra già quanto sia importante l'accesso ai mercati internazionali. In uno scenario positivo in cui tutte le barriere commerciali venissero rimosse, la crescita nel mercato interno dell’UE sarebbe altrettanto elevata, sebbene la base nell’UE sia più pronunciata. Le dinamiche politiche, supportate dall’attuale situazione geopolitica, potrebbero promuovere progressi significativi nell’approfondimento del mercato interno e nuovi accordi di libero scambio come logica conseguenza.