L’UE revoca le sanzioni alla Siria: un nuovo inizio dopo Assad?

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L’UE sta revocando le sanzioni economiche contro la Siria per promuovere la stabilità e la ricostruzione dopo la caduta di Assad.

Die EU hebt Wirtschaftssanktionen gegen Syrien auf, um Stabilität und Wiederaufbau nach dem Assad-Sturz zu fördern.
L’UE sta revocando le sanzioni economiche contro la Siria per promuovere la stabilità e la ricostruzione dopo la caduta di Assad.

L’UE revoca le sanzioni alla Siria: un nuovo inizio dopo Assad?

L’Unione Europea ha revocato le sanzioni economiche contro la Siria circa sei mesi dopo la caduta di Bashar al-Assad. Lo ha annunciato il capo diplomatico dell'Ue Kaja Kallas a Bruxelles dopo la decisione dei ministri degli Esteri dell'Ue. L’abrogazione colpisce principalmente il sistema bancario siriano, che in precedenza non aveva accesso al mercato internazionale dei capitali. Anche gli Stati Uniti sotto la presidenza Trump hanno già annunciato che interromperanno le sanzioni economiche contro la Siria, il che ha aumentato la pressione sull’UE affinché agisca in modo simile. Kallas ha espresso il desiderio di sostenere il popolo siriano nella costruzione di una Siria nuova, inclusiva e pacifica, mentre le condizioni politiche ed economiche nel paese rimangono estremamente tese.

L’UE ha già deciso un graduale allentamento delle sanzioni alla fine di febbraio 2025 per sostenere l’economia siriana e la ricostruzione. Tuttavia, nonostante la revoca, restano in vigore una serie di sanzioni, in particolare contro individui e organizzazioni legate al regime di Assad o ritenute responsabili di violazioni dei diritti umani. Restano in vigore anche le restrizioni all’esportazione di armi e tecnologie per la repressione interna.

Sfide nella politica siriana

L’attuale situazione politica in Siria è precaria. Dopo il crollo del governo di Assad nel dicembre 2024 a seguito degli attacchi del gruppo ribelle HTS, il suo leader, Ahmed al-Sharaa, è il nuovo presidente e ha istituito un governo ad interim. Ciò dipende dall’apertura del mercato, che potrebbe significare un cambiamento fondamentale nell’economia siriana. Tuttavia, ci sono numerosi punti di attrito, tra cui le aspirazioni all'autonomia dei curdi nel nord-est e i conflitti in corso con i sostenitori di Assad.

L’economia siriana, colpita dalle sanzioni, è stata duramente colpita dopo oltre un decennio di guerra civile. Secondo i rapporti, il prodotto interno lordo si è più che dimezzato tra il 2010 e il 2021. Il capo del Ministero degli Esteri tedesco Wadephul vede la revoca delle sanzioni come un’opportunità per la nuova leadership siriana, ma avverte della necessità di una politica inclusiva.

Paure e prospettive

Nonostante il sollievo, ci sono voci preoccupate. Il segretario di Stato americano Rubio ha avvertito del possibile collasso del nuovo governo siriano e di una guerra civile su vasta scala. Date le violenze e le tensioni in corso tra i diversi gruppi di popolazione in Siria, non è chiaro se le misure dell’UE possano effettivamente contribuire a stabilizzare il paese e se i rifugiati siriani torneranno nell’UE.

Le basi per la pace e la stabilità a lungo termine in Siria rimangono precarie, e il percorso verso un ambiente inclusivo e amichevole resta impervio. L’impegno internazionale sarà fondamentale per affrontare le sfide nella regione.

Ulteriori dettagli sulla revoca delle sanzioni sono disponibili all'indirizzo BR.de E ZDF.de.