L’UE prevede contromisure decisive contro le nuove tariffe automobilistiche di Trump!

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Dazi statunitensi sulle auto europee dal 2 aprile 2025: l’UE prevede di contrastare i dazi. Pressioni politiche su Trump ed effetti sui mercati.

US-Zölle auf europäische Autos ab 2. April 2025: EU plant Gegenzölle. Politischer Druck auf Trump und Auswirkungen auf Märkte.
Dazi statunitensi sulle auto europee dal 2 aprile 2025: l’UE prevede di contrastare i dazi. Pressioni politiche su Trump ed effetti sui mercati.

L’UE prevede contromisure decisive contro le nuove tariffe automobilistiche di Trump!

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato nuove tariffe sulle importazioni di automobili europee che entreranno in vigore il 2 aprile 2025. Questa misura ha scatenato reazioni immediate nell’Unione Europea. Secondo un rapporto di Mercurio In risposta, l’UE sta pianificando controtariffe e ha stilato un elenco di 99 pagine di potenziali misure che potrebbero avere un impatto significativo sull’economia statunitense. Tra i settori interessati figurano aziende tecnologiche come Apple e Tesla, nonché diverse società di servizi.

L’UE prevede di prendere di mira le industrie degli stati a tendenza repubblicana al fine di aumentare la pressione politica sull’amministrazione Trump. Le possibili misure potrebbero includere anche una tassa digitale per le società tecnologiche statunitensi. I prodotti interessati includono beni di consumo come frigoriferi e lavatrici, nonché macchine agricole come trattori e mietitrebbie. Soprattutto Elon Musk e le sue aziende come Tesla e SpaceX potrebbero soffrire delle nuove tariffe, poiché le loro vendite in Europa sono diminuite di quasi il 50% nei mesi di gennaio e febbraio 2025.

L’Ue reagisce con decisione

Ursula von der Leyen ha sottolineato la determinazione dell'UE nel rispondere ai dazi statunitensi evidenziando al tempo stesso la necessità di cooperazione con gli Stati Uniti, riferisce ZDF. L’Europa mira a rimanere competitiva e a non essere schiacciata tra Cina e Stati Uniti. Trump aveva già introdotto dazi su acciaio e alluminio, che incidono anche sulle esportazioni tedesche. Queste tariffe sono state introdotte sotto la sua amministrazione nel 2018 e, mentre i dazi sulle automobili dell’UE sono stati evitati, ora il mercato europeo viene nuovamente messo sotto pressione.

L’UE ha due opzioni principali per rispondere alle nuove tariffe: imporre tariffe sui beni statunitensi, il che avrebbe scarso effetto, oppure identificare i prodotti economicamente importanti negli stati repubblicani per esercitare pressione politica. C’è accordo tra i 27 Stati membri dell’UE sulla necessità di agire contro le tariffe statunitensi.