Riforma dell’UE: i passeggeri rischiano la fine del risarcimento?

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L'UE intende riformare i diritti dei passeggeri del trasporto aereo: il risarcimento potrebbe essere possibile solo per ritardi di 5-12 ore. I consumatori avvertono degli svantaggi.

EU plant Reform der Fluggastrechte: Entschädigung möglicherweise nur bei 5-12 Stunden Verspätung. Verbraucher warnen vor Nachteilen.
L'UE intende riformare i diritti dei passeggeri del trasporto aereo: il risarcimento potrebbe essere possibile solo per ritardi di 5-12 ore. I consumatori avvertono degli svantaggi.

Riforma dell’UE: i passeggeri rischiano la fine del risarcimento?

L’UE si trova di fronte a una possibile riforma che potrebbe indebolire significativamente i diritti dei passeggeri del trasporto aereo. Attualmente i passeggeri hanno diritto a un risarcimento compreso tra 250 e 600 euro per ritardi superiori a tre ore. Tuttavia, la proposta della Commissione europea propone di aumentare questa soglia da cinque a dodici ore, a seconda della distanza del volo. Ciò potrebbe avere un impatto enorme sulle richieste di risarcimento, il che significa che fino all’80% del risarcimento precedente potrebbe andare perso, avvertono i difensori dei consumatori.

La ministra federale della Giustizia Stefanie Hubig si è espressa chiaramente contro questo cambiamento e ha sottolineato quanto sia importante tutelare i diritti dei consumatori. Karolina Wojtal, co-direttrice del Centro europeo dei consumatori tedesco, vede l'adeguamento proposto come un serio passo indietro. Sottolinea che la maggior parte dei ritardi nel trasporto aereo sono generalmente compresi tra due e quattro ore.

Argomenti a favore e contro la riforma

Mentre i difensori dei consumatori lanciano l’allarme, l’organizzazione di lobby “Airlines for Europe” (A4E) è ottimista e sostiene la riforma. A4E sostiene che soglie più lunghe consentirebbero alle compagnie aeree di trovare soluzioni per ripristinare gli orari. Tuttavia, non è ancora chiaro se gli stati dell’UE accetteranno la proposta o apporteranno modifiche. Per approvare la riforma è necessario un compromesso finale con il Parlamento Ue.

Gli attuali diritti dei passeggeri aerei sono stabiliti dal Regolamento (CE) n. 261/2004, entrato in vigore l'11 febbraio 2004. Questo regolamento ha stabilito norme comuni per il risarcimento e l'assistenza ai passeggeri nello Spazio Economico Europeo e ha sostituito il Regolamento (CEE) n. 295/91. Il testo del regolamento, pubblicato in diverse lingue, specifica i casi d'uso come negato imbarco, cancellazioni e lunghi ritardi dei voli. La rilevanza di questo regolamento è importante sia per i consumatori che per le compagnie aeree, soprattutto visti i cambiamenti imminenti.

In sintesi, si può affermare che la discussione sulla riforma dei diritti dei passeggeri aerei rappresenta un complesso equilibrio di interessi tra la tutela dei consumatori e le esigenze delle compagnie aeree. Gli sviluppi resteranno da vedere finché non si troverà un compromesso e la riforma sarà finalmente decisa. Ulteriori informazioni sulla situazione giuridica attuale possono essere trovate in Regolamento (CE) n. 261/2004 essere letto mentre rheinpfalz.de riferisce costantemente sugli sviluppi.