L’UE esclude le aziende cinesi dai contratti medici: e adesso?

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

L’UE esclude le aziende cinesi dagli appalti pubblici per i dispositivi medici per combattere la discriminazione.

Die EU schließt chinesische Unternehmen von öffentlichen Aufträgen für Medizinprodukte aus, um Diskriminierung zu bekämpfen.
L’UE esclude le aziende cinesi dagli appalti pubblici per i dispositivi medici per combattere la discriminazione.

L’UE esclude le aziende cinesi dai contratti medici: e adesso?

Le aziende cinesi saranno ora escluse da alcuni appalti pubblici dell’Unione Europea. Particolarmente colpiti sono gli ordini per l’approvvigionamento di prodotti medici, tra cui mascherine, bende, macchine e robot. Alla base di questa decisione ci sono le accuse secondo cui la Cina impone condizioni discriminatorie alle aziende europee negli appalti pubblici. Questa informazione è stata riportata quando l'argomento è stato discusso nel programma Deutschlandfunk il 20 giugno 2025 Deutschlandsfunk.

L’UE fa affidamento su uno strumento di sanzioni entrato in vigore nel 2022 che consente alle istituzioni europee di punire i paesi che agiscono ingiustamente contro le aziende dell’UE. La Cina è stata accusata di costringere gli ospedali ad acquistare almeno il 70% delle loro attrezzature mediche di fascia media e alta da fonti nazionali. Tuttavia, la Cina ha respinto queste affermazioni.

Discriminazione nei confronti dei produttori europei

Da una recente indagine è emerso che le restrizioni imposte dalla Cina stanno gravemente compromettendo l'accesso dei produttori europei di dispositivi medici agli appalti pubblici cinesi. Secondo un rapporto preparato nell'ambito dello strumento per gli appalti internazionali (IPI) dell'UE, esistono varie forme di discriminazione che rendono il terreno di gioco sfavorevole per le aziende europee. Questa discriminazione non riguarda solo prodotti specifici, ma si estende a tutte le categorie di dispositivi medici fabbricati in Cina.

Il commissario europeo al commercio Maroš Šefčovič sottolinea la necessità di relazioni commerciali giuste e aperte con la Cina, basate sulla comprensione reciproca. La Commissione europea intende adottare misure per ripristinare condizioni di parità tra l’UE e la Cina. Ciò è supportato non solo dalle attuali condizioni di mercato, ma anche dalle crescenti esportazioni cinesi di dispositivi medici verso l’UE, che sono aumentate di oltre il 100% tra il 2015 e il 2023. Lo strumento per gli appalti internazionali (IPI) è stato lanciato il 29 agosto 2022 e la prima indagine è stata avviata nell’aprile 2024.

Prospettive sulle possibili misure

L’UE resta aperta a un dialogo costruttivo con la Cina per ridurre le pratiche discriminatorie. Tuttavia, se non verrà raggiunto un accordo, la Commissione esaminerà possibili passi che potrebbero arrivare fino all’esclusione degli offerenti cinesi dai contratti dell’UE. Le misure dovrebbero essere specifiche, proporzionate ed efficienti, tenendo conto dei potenziali problemi di approvvigionamento. La trasparenza e l’accessibilità del mercato degli appalti pubblici dell’UE è uno dei fattori più grandi e importanti nel contesto commerciale globale Rappresentanza della Commissione Europea in Germania.