Regole sul debito Ue: riforma nella fase finale prima delle elezioni europee - spiega l'esperto finanziario
Secondo un rapporto di www.euractiv.de, dopo mesi di negoziati, i ministri delle finanze degli Stati membri dell’UE hanno concordato nuove regole sul debito per i paesi dell’UE, con particolare attenzione alla riduzione del deficit di bilancio e del debito pubblico. Si tratta di un processo complesso che coinvolge il Parlamento europeo, gli Stati membri del Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea. Le nuove regole al centro del trilogo prevedono la definizione di norme che indichino in anticipo agli Stati membri quanto possono spendere. In particolare, esiste una "clausola di salvaguardia" sui deficit di bilancio, che il Consiglio degli Stati membri dell'UE, su insistenza della Germania, ha incluso nella sua posizione...

Regole sul debito Ue: riforma nella fase finale prima delle elezioni europee - spiega l'esperto finanziario
Secondo un rapporto di www.euractiv.de, dopo mesi di negoziati, i ministri delle finanze degli Stati membri dell’UE hanno concordato nuove regole sul debito per i paesi dell’UE, con particolare attenzione alla riduzione del deficit di bilancio e del debito pubblico. Si tratta di un processo complesso che coinvolge il Parlamento europeo, gli Stati membri del Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea.
Le nuove regole al centro del trilogo prevedono la definizione di norme che indichino in anticipo agli Stati membri quanto possono spendere. In particolare, esiste una “clausola di salvaguardia” sui deficit di bilancio, che è stata inclusa nella sua posizione dal Consiglio degli Stati membri dell'UE su insistenza della Germania.
Questa clausola di salvaguardia stabilisce che i paesi dell’UE devono puntare a un deficit di bilancio non superiore all’1,5% del PIL; Se sono al di sopra di questa soglia, devono ridurre il deficit almeno dello 0,25% all’anno. Tuttavia, il noto esperto Zsolt Darvas del think tank Bruegel spiega che questa regola ha poca importanza e avrà solo un impatto limitato, soprattutto in alcuni paesi. Sottolinea inoltre che l’austerità tornerà nonostante le salvaguardie, soprattutto grazie ai trattati dell’UE e ai criteri di Maastricht.
Anche se i negoziati dovrebbero concludersi prima delle elezioni europee, il grande problema è il ritmo dell'aggiustamento del bilancio e in questo senso, secondo Darvas, le nuove regole sono molto migliori di quelle vecchie.
Nel complesso, l’accordo sulle nuove regole del debito dell’UE non sembra avere un impatto drastico sul mercato o sul settore finanziario, poiché i passi principali sono già stati compiuti e le nuove regole hanno un impatto limitato. Resta da vedere come si concluderanno i negoziati prima delle elezioni europee e come gli Stati si comporteranno con le nuove norme.
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