L'UE mette sotto pressione le banche cinesi: sanzioni contro gli aiutanti di Putin!

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L’UE prevede nuove sanzioni contro Cina e Russia per prevenire l’elusione commerciale. Colpite le principali banche.

EU plant neue Sanktionen gegen China und Russland, um Handelsumgehungen zu unterbinden. Wichtige Banken betroffen.
L’UE prevede nuove sanzioni contro Cina e Russia per prevenire l’elusione commerciale. Colpite le principali banche.

L'UE mette sotto pressione le banche cinesi: sanzioni contro gli aiutanti di Putin!

L’Unione Europea prevede di inserire due banche cinesi nella lista delle sanzioni. Ciò avviene nel contesto delle crescenti preoccupazioni che queste banche abbiano aiutato la Russia a eludere le restrizioni commerciali dell’UE. I dettagli delle banche colpite non sono ancora noti, ma l’UE intende negare a queste istituzioni l’accesso alle istituzioni finanziarie europee. Per approvare le sanzioni è necessario il consenso di tutti gli Stati membri dell’UE. Queste misure fanno parte di un piano più ampio dell’UE per indebolire ulteriormente l’influenza della Russia nel conflitto in Ucraina, poiché la Cina è spesso percepita come una sostenitrice della Russia ma nega di fornire assistenza militare. fr.de riportato.

L’associazione commerciale tra Russia e Cina raggiungerà nuove dimensioni con un valore record di 245 miliardi di dollari nel 2024. Le principali banche russe avrebbero creato un sistema di pagamento alternativo chiamato “The China Track” per aggirare i regolatori occidentali. Le aziende cinesi sono anche responsabili della fornitura alla Russia di importanti minerali come gallio, germanio e antimonio. Nonostante l’intenzione dell’UE di imporre sanzioni, molte banche cinesi hanno limitato i loro rapporti commerciali con gli istituti finanziari russi per evitare sanzioni secondarie. Ciò dimostra che tre delle quattro principali banche statali cinesi, inclusa la ICBC, hanno smesso di accettare pagamenti dalle banche russe sanzionate.

Reazioni dell'UE e azioni future

Negli ultimi anni l’UE ha adottato diversi pacchetti di sanzioni contro la Russia, compreso il 17° pacchetto di sanzioni recentemente adottato. Il ministro degli Esteri Johann Wadephul ha annunciato che seguiranno nuove sanzioni poiché la leadership russa non reagirà seriamente ai negoziati di pace. Tagesschau.de hanno riferito sulle sfide e sui successi ottenuti nell’attuazione delle sanzioni esistenti. Un documento riservato del Ministero degli Esteri analizza questi aspetti in modo esauriente.

Le sanzioni hanno un impatto significativo sull’economia russa, secondo i responsabili delle sanzioni dell’UE David O’Sullivan e Daniel Markic. Si sono ottenuti successi nel controllo delle esportazioni di beni legati alla guerra attraverso paesi terzi, mentre permangono problemi con paesi come il Kazakistan e gli Emirati Arabi Uniti.

Il ruolo della Cina nell’evasione delle sanzioni

La Cina è responsabile di circa l’80% dell’evasione delle sanzioni. Le aziende cinesi continuano a fornire beni importanti alle fabbriche della difesa russe. Nel dicembre 2024, sette società e individui cinesi sono stati sanzionati ai sensi del quindicesimo pacchetto di sanzioni. In futuro l’UE intende adottare ulteriori misure contro il settore energetico e bancario russo.

Anche se alcuni Stati membri, tra cui l’Ungheria, respingono queste future sanzioni, la discussione sulle misure contro le sanzioni, compresa l’interruzione dei colloqui con gli Stati Uniti su questo tema, rimane una preoccupazione centrale. Anche la cooperazione del G7 ha perso slancio e gli scambi tra investigatori finanziari americani ed europei non hanno più luogo.