L’UE impone tariffe severe sui prodotti agricoli russi: un passo doloroso!
L’UE imporrà nuove tariffe sui prodotti agricoli russi a partire da luglio 2025 per rendere più difficile il finanziamento della guerra in Ucraina.

L’UE impone tariffe severe sui prodotti agricoli russi: un passo doloroso!
L’Unione Europea prevede di imporre dazi aggiuntivi su fertilizzanti e prodotti alimentari provenienti da Russia e Bielorussia. Nella riunione di Lussemburgo la maggioranza degli Stati membri ha approvato questo piano, che era già stato approvato dal Parlamento europeo. Lo scopo di queste misure è rendere molto più difficile il finanziamento della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina Mercurio riportato.
Sono interessati i prodotti agricoli centrali come zucchero, aceto, farina, mangimi per animali e fertilizzanti a base di azoto e urea. Le nuove aliquote tariffarie rappresentano attualmente circa il 15% di tutte le importazioni agricole dalla Russia, mentre i fertilizzanti rappresenteranno già circa un quarto delle importazioni interessate nel 2023, che corrisponde a un valore totale di 1,28 miliardi di euro.
Introduzione graduale delle tariffe
Gli aumenti tariffari sui fertilizzanti saranno introdotti gradualmente nell’arco di tre anni. Da luglio 2025 il dazio sarà compreso tra 40 e 45 euro a tonnellata, a seconda della tipologia di prodotto. Queste tasse aumenteranno da 315 a 430 euro per tonnellata entro il 2028. Le tasse di base ammontano inizialmente al 6,5%, con tasse che aumentano ogni anno Pratica alimentare integrato.
L’UE avverte inoltre che la Russia potrebbe potenzialmente utilizzare il proprio potere di mercato come leva per esercitare pressioni sul mercato europeo. In previsione dei brutali attacchi aerei sulle principali città ucraine e come parte di un pacchetto completo di sanzioni che copre anche i settori energetico e finanziario, il cancelliere Friedrich Merz e altri capi di stato e di governo europei hanno già minacciato sanzioni più severe.
Le nuove misure fanno parte del continuo sforzo dell’UE per ridurre l’influenza della Russia e contrastare fermamente la sua politica estera aggressiva. La graduale implementazione delle tariffe svolgerà un ruolo cruciale nell’indebolire ulteriormente la base economica della Russia e, in definitiva, nel favorire l’obiettivo della stabilizzazione nella regione.