Le principali banche europee lasciano l’iniziativa globale sul clima: impatto sugli investimenti nei combustibili fossili

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Secondo un rapporto di www.faz.net, quattro grandi banche europee hanno abbandonato la Science Based Targets Initiative (SBTi) secondo informazioni privilegiate. Questa iniziativa sostenuta dalle Nazioni Unite per rivedere gli obiettivi climatici è stata abbandonata dalla Société Générale francese, dall’olandese ABN Amro Bank e dalle istituzioni finanziarie britanniche Standard Chartered e HSBC. Le banche temono di avere meno opportunità di investire in combustibili fossili in futuro poiché i loro obiettivi non sono più convalidati dall’SBTi. L’iniziativa SBTi è stata lanciata per aiutare le aziende a fissare obiettivi climatici basati sulla scienza e in linea con l’Accordo sul clima di Parigi. Incluso…

Gemäß einem Bericht von www.faz.net, haben vier europäische Großbanken Insiderinformationen zufolge die Science Based Targets Initiative (SBTi) verlassen. Diese von den Vereinten Nationen unterstützte Initiative zur Überprüfung von Klimazielen wurde von der französischen Societe Generale, der niederländischen ABN Amro Bank sowie den britischen Geldhäusern Standard Chartered und HSBC verlassen. Die Banken befürchten, dass sie künftig weniger Möglichkeiten haben werden, in fossile Brennstoffe zu investieren, da ihre Ziele nicht mehr von der SBTi validiert werden. Die SBTi-Initiative wurde ins Leben gerufen, um Unternehmen dabei zu unterstützen, sich wissenschaftlich fundierte Klimaziele zu setzen, die mit dem Pariser Klimaabkommen in Einklang stehen. Dabei …
Secondo un rapporto di www.faz.net, quattro grandi banche europee hanno abbandonato la Science Based Targets Initiative (SBTi) secondo informazioni privilegiate. Questa iniziativa sostenuta dalle Nazioni Unite per rivedere gli obiettivi climatici è stata abbandonata dalla Société Générale francese, dall’olandese ABN Amro Bank e dalle istituzioni finanziarie britanniche Standard Chartered e HSBC. Le banche temono di avere meno opportunità di investire in combustibili fossili in futuro poiché i loro obiettivi non sono più convalidati dall’SBTi. L’iniziativa SBTi è stata lanciata per aiutare le aziende a fissare obiettivi climatici basati sulla scienza e in linea con l’Accordo sul clima di Parigi. Incluso…

Le principali banche europee lasciano l’iniziativa globale sul clima: impatto sugli investimenti nei combustibili fossili

Secondo un rapporto di www.faz.net Secondo informazioni privilegiate, quattro grandi banche europee hanno abbandonato la Science Based Targets Initiative (SBTi). Questa iniziativa sostenuta dalle Nazioni Unite per rivedere gli obiettivi climatici è stata abbandonata dalla Société Générale francese, dall’olandese ABN Amro Bank e dalle istituzioni finanziarie britanniche Standard Chartered e HSBC. Le banche temono di avere meno opportunità di investire in combustibili fossili in futuro poiché i loro obiettivi non sono più convalidati dall’SBTi.

L’iniziativa SBTi è stata lanciata per aiutare le aziende a fissare obiettivi climatici basati sulla scienza e in linea con l’Accordo sul clima di Parigi. L’obiettivo è limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. L’iniziativa ha supportato più di 4.000 aziende in tutto il mondo nella definizione degli obiettivi climatici.

Alcune banche ritengono che i requisiti SBTi siano troppo difficili da soddisfare. Di conseguenza, si sono ritirati dall'iniziativa nell'ultimo anno. Hanno invece invocato l’adesione alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA), che è considerata meno rigorosa e consente alle banche di continuare a investire nei combustibili fossili purché vengano compiuti progressi nella riduzione delle emissioni.

HSBC ha affermato che fissa i propri obiettivi di emissioni in linea con le linee guida della NZBA. Anche Societe Generale, ABN Amro e Standard Chartered hanno trovato un'alternativa a SBTi nella NZBA.

L’iniziativa SBTi ha risposto ai feedback e ha modificato alcuni dei suoi requisiti per continuare a consentire alle banche di investire nei combustibili fossili, ma a condizione che smettano di finanziare progetti che gravano sugli obiettivi di emissioni a lungo termine.

Si prevede che questo passo delle principali banche europee avrà un impatto sul mercato e sul settore finanziario. Ritirandosi dall’iniziativa SBTi, le banche potrebbero potenzialmente investire sempre più nei combustibili fossili, il che sarebbe in contraddizione con gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi. Resta da vedere come queste decisioni influenzeranno la direzione futura del settore finanziario. Ad oggi, nessuna delle principali banche statunitensi ha aderito all’iniziativa SBTi. Invece, le istituzioni finanziarie statunitensi hanno optato per gli standard più deboli della NZBA.

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