Carenza di lavoratori qualificati in Germania: perdite nella creazione di valore di 90 miliardi di euro all'anno e 1,8 milioni di posti vacanti - rapporto DIHK.
Secondo un rapporto di www.welt.de, il danno economico causato dalla carenza di manodopera in Germania ammonta a 90 miliardi di euro, che corrisponde a oltre il 2% del prodotto interno lordo. Secondo il rapporto sui lavoratori qualificati della Camera di commercio e dell'industria tedesca (DIHK), nell'economia complessiva restano vacanti 1,8 milioni di posti di lavoro. Ciò fa sì che molte aziende limitino le proprie offerte, perdano ordini e si trovino ad affrontare altre limitazioni del servizio. I dati mostrano anche che il 16% delle aziende riesce a investire meno in Germania a causa della carenza di manodopera e di manodopera qualificata. La delocalizzazione della produzione all'estero rappresenta già un'opzione per l'8% delle aziende, soprattutto in...

Carenza di lavoratori qualificati in Germania: perdite nella creazione di valore di 90 miliardi di euro all'anno e 1,8 milioni di posti vacanti - rapporto DIHK.
Secondo un rapporto di www.welt.de, il danno economico causato dalla carenza di manodopera in Germania ammonta a 90 miliardi di euro, che corrisponde a oltre il 2% del prodotto interno lordo. Secondo il rapporto sui lavoratori qualificati della Camera di commercio e dell'industria tedesca (DIHK), nell'economia complessiva restano vacanti 1,8 milioni di posti di lavoro. Ciò fa sì che molte aziende limitino le proprie offerte, perdano ordini e si trovino ad affrontare altre limitazioni del servizio.
I dati mostrano anche che il 16% delle aziende riesce a investire meno in Germania a causa della carenza di manodopera e di manodopera qualificata. Per l'8% delle aziende il trasferimento della produzione all'estero rappresenta già un'opzione, cosa particolarmente rilevante nell'industria con una quota del 18%. Inoltre, più di un’impresa industriale su quattro teme una perdita di innovazione e competitività dovuta alla carenza di personale.
Le raccomandazioni d'azione del DIHK includono l'intensificazione della formazione e dell'istruzione superiore, l'assunzione di più donne e lavoratori anziani e l'aumento dell'immigrazione di lavoratori qualificati da paesi extra-UE. Tuttavia solo il 55% delle aziende prende in considerazione l’assunzione di personale da paesi terzi.
Per quanto riguarda la mancanza di asili nido, un sondaggio della piattaforma di lavoro Stepstone mostra che molti genitori sono costretti a ridurre l'orario di lavoro e fare affidamento sul sostegno familiare per garantire l'assistenza ai figli. Ciò porta ad assenze evitabili del personale e ostacola lo sviluppo professionale, soprattutto per le madri.
Questi dati mostrano che la carenza di manodopera in Germania rimane a un livello elevato e che è necessaria un’azione urgente da parte del governo e delle aziende per affrontare questa sfida.
Fonte: www.welt.de
Leggi l'articolo originale su www.welt.de