Abolire le feste? Un nuovo studio smentisce il mito della crescita economica!

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Un nuovo studio della Fondazione Hans Böckler dimostra che l’abolizione dei giorni festivi non ha alcun impatto positivo sulla crescita economica.

Eine neue Studie der Hans-Böckler-Stiftung zeigt, dass die Abschaffung von Feiertagen keinen positiven Einfluss auf das Wirtschaftswachstum hat.
Un nuovo studio della Fondazione Hans Böckler dimostra che l’abolizione dei giorni festivi non ha alcun impatto positivo sulla crescita economica.

Abolire le feste? Un nuovo studio smentisce il mito della crescita economica!

Uno studio approfondito della Fondazione Hans Böckler, effettuato su incarico dell’Istituto per la ricerca sulla macroeconomia e il ciclo economico (IMK), dimostra che l’abolizione dei giorni festivi non ha alcun effetto positivo sulla crescita economica. Questi risultati sono stati evidenziati in un’analisi pubblicata di recente basata su diversi casi specifici in Germania in cui i giorni festivi sono stati cancellati o reintrodotti. Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che in oltre la metà di questi casi, lo sviluppo economico è stato migliore negli stati federali che hanno mantenuto o introdotto nuove festività. [Rapporti temporali]   [Rapporto Böckler].

Un caso centrale è quello della Sassonia, che mantenne il giorno del pentimento e della preghiera come giorno festivo. Questo stato federale è cresciuto economicamente del 9,7%, mentre la media nazionale è stata solo del 3,4%. Questa differenza evidenzia quanto possano essere importanti le vacanze per la stabilità e la crescita economica. Il Prof. Dr. Sebastian Dullien, direttore scientifico dell'IMK, sottolinea che l'ipotesi diffusa secondo cui meno vacanze portano a una maggiore crescita è eccessivamente semplificata e poco efficace.

Analisi dei cambiamenti festivi

Lo studio specifica sei cambiamenti significativi dal 1990:

  • Abschaffung des Buß- und Bettages in allen Bundesländern außer Sachsen (1995).
  • Ausdehnung des Reformationstags auf alle Bundesländer (2017).
  • Wegfall des Reformationstags in vielen Bundesländern (2018).
  • Einführung des Internationalen Frauentags in Berlin (2019).
  • Einführung des Weltkindertags in Thüringen (2019).
  • Einführung des Internationalen Frauentags in Mecklenburg-Vorpommern (2023).

I risultati dell’analisi mostrano che i paesi che mantengono i giorni festivi tendono ad avere uno sviluppo economico più robusto. Il PIL di Berlino è cresciuto del 2,0% al di sopra della media nazionale nel 2019 dopo l'introduzione della Giornata internazionale della donna. Al contrario, in Turingia la crescita economica è scesa dello 0,4% al di sotto della media nazionale dopo l'introduzione della Giornata mondiale dell'infanzia nello stesso anno.

Fattori economici e festività

I ricercatori sostengono che un minor numero di ferie non ha un chiaro impatto positivo sulla performance economica perché la flessibilità delle aziende nella pianificazione degli ordini è fondamentale. Secondo l'IMK il fattore limitante per la produzione è la situazione della domanda delle aziende e non il numero delle ferie. Pertanto, produttività e innovazione sono cruciali per la performance economica complessiva e non solo per il numero di ore lavorate.

In sintesi, lo studio dimostra che le vacanze non hanno solo un significato culturale e sociale, ma hanno anche effetti economici più profondi sullo sviluppo dei Länder federali. Una riduzione dei giorni festivi potrebbe effettivamente avere conseguenze negative sulla produttività e sull’atmosfera lavorativa complessiva, poiché si sospetta una riduzione dei tempi di recupero, che potrebbe ridurre la produttività.