Gli esperti finanziari si aspettano: i prezzi dell'energia spingono il tasso di inflazione al livello più basso degli ultimi 2,5 anni - la tendenza continua.
Secondo un rapporto di www.tagesspiegel.de, in novembre il tasso d'inflazione in Germania è sceso al 3,2%, il livello più basso da circa due anni e mezzo. Il calo è principalmente attribuito al calo dei prezzi dell’energia. Questo sviluppo ha un impatto significativo sul mercato e sul settore finanziario. Una diminuzione del tasso di inflazione significa che i prezzi di beni e servizi aumentano meno rapidamente. Ciò potrebbe rafforzare il potere d’acquisto dei consumatori e portare ad un aumento della domanda. Allo stesso tempo, ciò può anche significare che le aziende, soprattutto i fornitori di servizi, cercheranno di trasferire l’aumento dei costi salariali sui propri clienti. Il mercato reagisce allo sviluppo del tasso di inflazione in quanto influenza la futura politica monetaria...

Gli esperti finanziari si aspettano: i prezzi dell'energia spingono il tasso di inflazione al livello più basso degli ultimi 2,5 anni - la tendenza continua.
Secondo un rapporto di www.tagesspiegel.de Il tasso di inflazione in Germania è sceso al 3,2% a novembre, il livello più basso in circa due anni e mezzo. Il calo è principalmente attribuito al calo dei prezzi dell’energia.
Questo sviluppo ha un impatto significativo sul mercato e sul settore finanziario. Una diminuzione del tasso di inflazione significa che i prezzi di beni e servizi aumentano meno rapidamente. Ciò potrebbe rafforzare il potere d’acquisto dei consumatori e portare ad un aumento della domanda. Allo stesso tempo, ciò può anche significare che le aziende, soprattutto i fornitori di servizi, cercheranno di trasferire l’aumento dei costi salariali sui propri clienti.
Il mercato reagisce allo sviluppo del tasso di inflazione in quanto può influenzare la futura politica monetaria delle banche centrali. Un basso tasso di inflazione potrebbe indurre la Banca Centrale Europea (BCE) ad allentare ulteriormente le sue misure di politica monetaria per stimolare l’attività economica.
Secondo le stime della Deutsche Bank, i prezzi al consumo dovrebbero aumentare in media del 2,8% nel prossimo anno, dopo il 6,0% nell'anno trascorso. Ciò potrebbe avere un impatto sulla spesa dei consumatori, sugli investimenti e sull’economia in generale.
Nel complesso, gli sviluppi suggeriscono che la pressione sui prezzi potrebbe allentarsi, creando sia opportunità che rischi per gli investitori e le istituzioni finanziarie. Tuttavia, l’impatto esatto dipenderà anche da altri fattori come gli sviluppi economici globali.
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