Esperto finanziario critica la proposta di legge che prevede sanzioni al 100% sul denaro dei cittadini

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Secondo un rapporto di www.gegen-hartz.de, la proposta di legge del ministro federale del Lavoro, che prevede sanzioni al 100% per i benefici dei cittadini, ha suscitato critiche da parte del Tacheles e.V. associazione per i disoccupati. Le sanzioni previste per eliminare completamente l'indennità standard per il rifiuto di lavorare vengono respinte in quanto inappropriate e incostituzionali. Tacheles sottolinea che gli obiettivi di risparmio di bilancio sono estremamente discutibili e che le sanzioni necessarie per raggiungere il volume di risparmio non sarebbero realizzabili nella pratica. La prevista modifica della legge comporta il rischio di incertezza giuridica e di arbitrarietà da parte delle autorità. Aggira le norme costituzionali in materia di diritto di sussistenza e mostra una mancanza di norme per garantire il livello di sussistenza. Anche l’inasprimento delle sanzioni viene visto come controproducente...

Gemäß einem Bericht von www.gegen-hartz.de, Der Gesetzesvorschlag des Bundesarbeitsministers, der 100%-Sanktionen beim Bürgergeld vorsieht, stößt auf Kritik seitens des Erwerbslosenvereins Tacheles e.V. Die geplanten Sanktionen zur vollständigen Streichung der Regelleistung bei Arbeitsverweigerung werden als unangemessen und verfassungswidrig abgelehnt. Tacheles weist darauf hin, dass die angestrebten Haushaltseinsparungen äußerst fragwürdig sind und dass die notwendigen Sanktionen, um das Einsparvolumen zu erreichen, in der Praxis nicht realisierbar wären. Die geplante Gesetzesänderung birgt das Risiko von Rechtsunsicherheit und Behördenwillkür. Sie umgeht verfassungsrechtliche Normen im Existenzsicherungsrecht und zeigt einen Mangel an Regelungen zur Sicherung des Existenzminimums auf. Die Verschärfung der Sanktionen wird zudem als kontraproduktiv …
Secondo un rapporto di www.gegen-hartz.de, la proposta di legge del ministro federale del Lavoro, che prevede sanzioni al 100% per i benefici dei cittadini, ha suscitato critiche da parte del Tacheles e.V. associazione per i disoccupati. Le sanzioni previste per eliminare completamente l'indennità standard per il rifiuto di lavorare vengono respinte in quanto inappropriate e incostituzionali. Tacheles sottolinea che gli obiettivi di risparmio di bilancio sono estremamente discutibili e che le sanzioni necessarie per raggiungere il volume di risparmio non sarebbero realizzabili nella pratica. La prevista modifica della legge comporta il rischio di incertezza giuridica e di arbitrarietà da parte delle autorità. Aggira le norme costituzionali in materia di diritto di sussistenza e mostra una mancanza di norme per garantire il livello di sussistenza. Anche l’inasprimento delle sanzioni viene visto come controproducente...

Esperto finanziario critica la proposta di legge che prevede sanzioni al 100% sul denaro dei cittadini

Secondo un rapporto di www.gegen-hartz.de,

La proposta legislativa del ministro federale del Lavoro, che prevede sanzioni al 100% a beneficio dei cittadini, ha suscitato critiche da parte del partito Tacheles e.V. associazione per i disoccupati. Le sanzioni previste per abolire completamente l'indennità standard per il rifiuto di lavorare vengono respinte in quanto inappropriate e incostituzionali. Tacheles sottolinea che gli obiettivi di risparmio di bilancio sono estremamente discutibili e che le sanzioni necessarie per raggiungere il volume di risparmio non sarebbero realizzabili nella pratica.

La prevista modifica della legge comporta il rischio di incertezza giuridica e di arbitrarietà da parte delle autorità. Aggira le norme costituzionali in materia di diritto di sussistenza e mostra una mancanza di norme per garantire il livello di sussistenza. L’inasprimento delle sanzioni è inoltre considerato controproducente per l’integrazione dei disoccupati nel mercato del lavoro e contribuisce alla polarizzazione sociale.

Alla luce di queste preoccupazioni, l'associazione Tacheles chiede che le sanzioni previste vengano cancellate senza sostituzione come contributo al consolidamento del bilancio. Anche i centri per l'impiego esprimono critiche e non vedono nelle sanzioni complete uno strumento adeguato per integrare i beneficiari delle prestazioni nel mercato del lavoro.

La prevista modifica della legge incontra resistenza non solo da parte delle associazioni dei disoccupati, ma anche da parte dei centri per l'impiego. La mancanza di studi affidabili sugli effetti delle sanzioni e la mancanza di prove influenzano la serietà e la fattibilità della proposta di legge. Ciò potrebbe portare a incertezze sul mercato del lavoro e nel settore finanziario.

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