L'esperto finanziario critica il freno all'indebitamento: Lindner progetta riforme parziali per adeguarsi all'economia e dubita delle recenti decisioni.
Secondo un rapporto di www.n-tv.de, il ministro federale delle finanze Christian Lindner sta pianificando una riforma parziale del freno all'indebitamento per adattare meglio l'ammontare del debito possibile alle fluttuazioni congiunturali. Lo farà rivedendo il calcolo della cosiddetta componente economica, che lascerebbe più margine di manovra in caso di recessione. Secondo Lindner la riforma non intende aumentare l'eventuale debito su più anni, ma piuttosto riflettere lo stato attuale della ricerca economica. In seguito al caos del bilancio federale, il freno all’indebitamento previsto dalla Legge fondamentale è stato criticato perché lascia solo un margine limitato per l’accensione di prestiti. Una riforma importante richiederebbe una maggioranza di due terzi...

L'esperto finanziario critica il freno all'indebitamento: Lindner progetta riforme parziali per adeguarsi all'economia e dubita delle recenti decisioni.
Secondo un rapporto di www.n-tv.de Il ministro federale delle finanze Christian Lindner progetta una riforma parziale del freno all'indebitamento per adattare meglio l'eventuale debito alle fluttuazioni congiunturali. Lo farà rivedendo il calcolo della cosiddetta componente economica, che lascerebbe più margine di manovra in caso di recessione. Secondo Lindner la riforma non intende aumentare l'eventuale debito su più anni, ma piuttosto riflettere lo stato attuale della ricerca economica.
In seguito al caos del bilancio federale, il freno all’indebitamento previsto dalla Legge fondamentale è stato criticato perché lascia solo un margine limitato per l’accensione di prestiti. Una riforma importante richiederebbe una maggioranza di due terzi nel Bundestag e nel Bundesrat, che viene respinta dalla FDP e da parti della CDU/CSU. Per adeguare la componente economica non è tuttavia necessaria alcuna modifica della Legge fondamentale.
La riforma prevista potrebbe avere ripercussioni sul mercato finanziario e sul settore finanziario, poiché l’adeguamento del freno all’indebitamento alle fluttuazioni congiunturali consentirebbe una gestione più flessibile del debito pubblico. Ciò potrebbe avere un impatto positivo sulla stabilità economica e sull’attività di investimento. Tuttavia, l’impatto effettivo dipende dalla precisa progettazione e attuazione della riforma.
Lindner ha anche espresso preoccupazione per la decisione di aumentare la tassa sul cherosene e l'abolizione delle agevolazioni fiscali per il diesel agricolo. Queste misure potrebbero avere un impatto diretto sui settori e sulle aziende interessate e sono quindi oggetto di ulteriore discussione all’interno della coalizione di governo.
Nel complesso resta da vedere come verranno attuate le riforme previste e quali effetti avranno a lungo termine sul mercato finanziario e sullo sviluppo economico. In questo contesto sono cruciali l’esatta struttura e le modalità di calcolo del freno all’indebitamento.
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