Vertice del G7 in Canada: Trump e il futuro della democrazia in bilico!
Vertice del G7 in Canada: i leader discutono di sicurezza, commercio e conflitto in Ucraina mentre Trump minaccia sanzioni.

Vertice del G7 in Canada: Trump e il futuro della democrazia in bilico!
Lunedì si svolgerà a Kananaskis, in Canada, il vertice del G7. Partecipano i capi di governo dei principali paesi industriali democratici. Il primo ministro canadese Mark Carney ha fissato obiettivi modesti per l'evento e non si prevede alcuna conclusione o dichiarazione congiunta di rilievo sull'Ucraina. Permane la preoccupazione che un certo linguaggio possa pesare sull’atmosfera del vertice, in particolare per quanto riguarda il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, noto per le sue dichiarazioni irregolari e spesso conflittuali. La storica Anne Applebaum esprime preoccupazione sull’impatto che Trump potrebbe avere sulla democrazia negli Stati Uniti.
Per il governo federale questo vertice rappresenta il secondo passo dopo la riuscita visita di Friedrich Merz a Washington. Mantenere Trump soddisfatto dell’Ucraina potrebbe svolgere un ruolo importante. La riduzione delle aspettative nei confronti di una dichiarazione congiunta potrebbe significare che i paesi del G7 stanno cercando di evitare questioni delicate. C’è la speranza che Trump possa firmare un pacchetto di sanzioni contro la Russia. Il G7 mira anche ad abbassare il prezzo del petrolio a 45 dollari al barile per danneggiare economicamente la Russia, cosa che l’UE spera in particolare possa esercitare maggiore pressione sulla Russia nel conflitto in Ucraina.
Conflitti e trattative attuali
Nelle ultime settimane le tensioni tra Stati Uniti e Russia sono aumentate. Trump ha minacciato la Russia di sanzioni e tariffe estese fino alla conclusione di un accordo di pace con l’Ucraina. In un post su Truth Social, ha invitato entrambe le parti in conflitto ad avviare immediatamente i negoziati. Tuttavia, non è chiaro se Trump darà effettivamente seguito alle sue minacce, poiché in passato ha spesso minacciato le tariffe, ma non sempre le ha implementate.
Considerata la situazione in Ucraina, l'atteggiamento di Trump nei confronti della Russia è cambiato. Dopo aver precedentemente minacciato Putin di sanzioni per la guerra in Ucraina, recentemente si è avvicinato nuovamente alla Russia. Le sue critiche al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, da lui incolpato per il conflitto, hanno causato costernazione tra i partner occidentali. Trump ha abbandonato un incontro con Zelenskyj volto a un accordo sull’accesso alle terre rare in Ucraina quando è scoppiato un battibecco pubblico.
Aspetti economici e cambiamenti climatici
Anche le questioni economiche saranno al centro del prossimo vertice. Oltre ai colloqui sul prezzo del petrolio, sono in corso anche negoziati tariffari tra i paesi del G7 e gli Stati Uniti, con l’Europa che fissa la scadenza del 9 luglio. Il cambiamento climatico è meno discusso in questo contesto; Invece, gli incendi boschivi stanno diventando sempre più importanti. Inoltre, altri temi all’ordine del giorno sono le materie prime critiche, la migrazione e l’intelligenza artificiale.
Emmanuel Macron, il presidente francese, si recherà in Canada attraverso la Groenlandia in segno di solidarietà con la Danimarca. Ciò avviene in un momento in cui anche Trump ha espresso interesse per la Groenlandia e sta cercando l’espansione degli Stati Uniti.
Gli sviluppi riguardanti il vertice del G7 si inseriscono in un contesto politico più ampio, mentre i preparativi per le sfide diplomatiche e l’attuale situazione in Ucraina richiedono ulteriori azioni.
Lo riferisce ZDF sul vertice del G7, durante Informazioni di notizie quotidiane sulle politiche di Trump e sui conflitti attuali.