Giffey chiede un'equa distribuzione dei costi per le indennità dei pendolari e i ristoranti
Giffey di Berlino chiede un'equa distribuzione dei costi per le indennità dei pendolari e sostiene i ristoranti attraverso sgravi fiscali.

Giffey chiede un'equa distribuzione dei costi per le indennità dei pendolari e i ristoranti
Il dibattito sugli sgravi fiscali per la ristorazione e i pendolari si fa sempre più intenso. La senatrice per l'economia di Berlino Franziska Giffey (SPD) si è espressa chiaramente a favore del previsto aumento dell'indennità per pendolari e ha sottolineato che ciò non deve avvenire a scapito del bilancio statale. Sottolinea la necessità di effettuare grandi investimenti per alleviare il peso sull’economia e stimolare l’economia. Giffey vede il settore della ristorazione come un importante fattore economico, soprattutto dopo gli oneri causati dalla pandemia.
Nell'ambito della discussione, il governo federale prevede di aumentare l'indennità per pendolari di 8 centesimi per chilometro dagli attuali 30 centesimi. Questa misura dovrebbe contribuire a ridurre l’onere finanziario per i pendolari. Allo stesso tempo, anche l’Iva sui pasti del catering verrà ridotta dal 19% al 7%, anche questo visto come un sostegno al settore. Questi aggiustamenti fiscali potrebbero gravare sulle casse statali fino a 23 miliardi di euro entro il 2029. Una parte significativa di questi costi, circa 12,5 miliardi di euro, ricadrebbe sugli Stati e sui comuni, il che solleva preoccupazioni tra i ministri delle finanze dei paesi.
Sfida finanziaria per i paesi
Soprattutto nella Renania Settentrionale-Vestfalia il ministro delle Finanze Marcus Optendrenk ha messo in gioco il “collegamento causale” nell’accordo di coalizione. Chiede che il governo federale sia ritenuto responsabile del finanziamento delle sue misure. Allo stesso modo esprimono il senatore delle finanze di Berlino Stefan Evers e il ministro delle finanze di Amburgo Andreas Dressel, entrambi preoccupati per gli oneri finanziari causati dalle misure previste. L'approvazione per le proposte di Giffey arriva però dalla Baviera, dove il ministro delle finanze Albert Füracker ritiene necessario un aumento dell'indennità per pendolari.
Le modifiche previste, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2026, potrebbero incontrare resistenze in seno al Consiglio federale, il che potrebbe rendere più difficile l’attuazione. Tuttavia i capi delle finanze dei Länder federali sostengono ampiamente gli incentivi fiscali agli investimenti, la riduzione dell'imposta sulle società e la riforma dell'imposta sul reddito. In questo contesto Giffey chiede che le leggi pertinenti vengano attuate rapidamente e sottolinea l'importanza del fondo speciale previsto dalla Confederazione di 500 miliardi di euro per gli investimenti nelle infrastrutture.
conclusione
Le controversie sugli oneri finanziari e sulle misure associate mettono in luce le sfide che devono affrontare sia il governo federale che quello statale. Resta da vedere se le prossime modifiche giuridiche potranno essere approvate nella forma prevista o se si raggiungeranno compromessi che collocheranno il finanziamento delle misure su una base più ampia.
sueddeutsche.de riferisce che Giffey sottolinea l'importanza della gastronomia nell'economia tedesca, mentre merkur.de evidenzia le sfide finanziarie legate agli adeguamenti fiscali previsti.