Controversia commerciale: gli Stati Uniti sospettano che la Cina offra prezzi di dumping

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Nuova disputa sull'ondata di esportazioni cinesi: i partner commerciali sono irritati per gli "imbrogli". Biden contro Pechino: tariffe e accuse di dumping al centro dell'attenzione. L’UE esamina la distorsione della concorrenza.

Neuer Streit über Chinas Exportflut: Handelspartner ärgern sich über „Schummelei“. Biden vs. Peking - Zölle und Dumping-Vorwürfe im Fokus. EU prüft Wettbewerbsverzerrung.
Nuova disputa sull'ondata di esportazioni cinesi: i partner commerciali sono irritati per gli "imbrogli". Biden contro Pechino: tariffe e accuse di dumping al centro dell'attenzione. L’UE esamina la distorsione della concorrenza.

Controversia commerciale: gli Stati Uniti sospettano che la Cina offra prezzi di dumping

In Cina c’è un eccesso di capacità nella produzione industriale, incoraggiato dai sussidi statali, che porta a prodotti a buon mercato sul mercato internazionale e infastidisce i partner commerciali. Ciò si traduce in un enorme potenziale di esportazione, come ha sottolineato Jörg Wuttke, presidente di lunga data della Camera di commercio europea in Cina. Settori come quello automobilistico, dell’acciaio, dell’alluminio e delle turbine eoliche soffrono di un significativo eccesso di capacità, che ha spinto il governo degli Stati Uniti ad agire. Il presidente Joe Biden prevede di triplicare le tariffe statunitensi su alcune importazioni di acciaio e alluminio e accusa la Cina di scaricare l’acciaio in eccedenza.

Le osservazioni di Biden, rivolte ai membri del sindacato e ai lavoratori dell'acciaio a Pittsburgh, in Pennsylvania, hanno evidenziato i prezzi ingiustamente bassi delle aziende siderurgiche cinesi, che sono sostenute dal denaro del governo e quindi non devono temere per i loro profitti. Ciò ha portato Biden a parlare di concorrenza sleale e a sottolineare che le aziende cinesi stanno “imbrogliando” piuttosto che competere veramente.

In risposta alle minacce di Biden, un portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha sottolineato che la Cina ha costantemente insistito affinché gli Stati Uniti rispettassero le regole della concorrenza leale e interrompessero le loro misure protezionistiche contro la Cina. La Cina è determinata ad adottare tutte le misure necessarie per difendere i propri diritti legittimi.

Il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina va avanti da diversi anni, nonostante i due paesi siano strettamente legati dal punto di vista economico. Gli Stati Uniti hanno già introdotto sanzioni economiche e restrizioni all’esportazione contro la Cina per rendere più difficile l’accesso alle tecnologie statunitensi. In risposta a queste misure, la Cina ha avviato una risoluzione delle controversie contro gli Stati Uniti presso l’OMC, in particolare sui sussidi discriminatori.

In Europa le aziende si lamentano degli alti prezzi dell’energia e della concorrenza della Cina, che costringe le aziende europee, in particolare nei settori solare ed eolico, a uscire dal mercato. La Commissione europea sta conducendo indagini su diverse aziende cinesi che presumibilmente ricevono sussidi governativi che distorcono la concorrenza. Pechino accusa la Commissione europea di discriminazione e sottolinea che l'Unione europea dovrebbe rispettare le regole dell'Organizzazione mondiale del commercio. La Cina ritiene che le sue esportazioni di auto elettriche, batterie e fotovoltaico contribuiscano alla risposta globale al cambiamento climatico.

Più recentemente, il capo di Stato e leader del partito cinese Xi Jinping ha messo in guardia il cancelliere tedesco Olaf Scholz contro le misure di protezione economica durante la sua visita in Cina. La strategia tedesca sulla Cina prevede di ridurre la dipendenza nei settori economici critici. Nonostante le preoccupazioni delle aziende francesi sull’accesso al mercato, Pechino ha promesso di importare più prodotti e servizi di alta qualità dall’UE.