I costi del riscaldamento sono bassi, ma c'è il rischio di un aumento dell'IVA - l'esperto finanziario spiega gli effetti.
Secondo un rapporto di www.n-tv.de, l'articolo riporta che i costi di riscaldamento sono diminuiti notevolmente rispetto all'anno precedente e che i consumatori possono attualmente ricevere tariffe relativamente economiche per il gas. Nonostante lo sviluppo positivo, ci sono anche notizie negative: l’IVA sul gas verrà nuovamente aumentata al 19% a partire da marzo 2024. Secondo il portale di confronto Check24, i prezzi del gas e del gasolio da riscaldamento sono notevolmente diminuiti rispetto all’anno precedente. Il prezzo medio del gasolio da riscaldamento è diminuito del 19%, mentre i costi del gas sono in media inferiori del 25%. Inoltre, milioni di famiglie possono aspettarsi una riduzione dei costi del gas nel nuovo anno, poiché quasi...

I costi del riscaldamento sono bassi, ma c'è il rischio di un aumento dell'IVA - l'esperto finanziario spiega gli effetti.
Secondo un rapporto di www.n-tv.de,
Nell'articolo si legge che i costi di riscaldamento sono diminuiti notevolmente rispetto all'anno precedente e che attualmente i consumatori possono usufruire di tariffe del gas relativamente convenienti. Nonostante lo sviluppo positivo, ci sono anche notizie negative: l’IVA sul gas verrà nuovamente aumentata al 19% a partire da marzo 2024.
Secondo il portale di confronto Check24 i prezzi del gas e del gasolio da riscaldamento sono notevolmente diminuiti rispetto all’anno precedente. Il prezzo medio del gasolio da riscaldamento è diminuito del 19%, mentre i costi del gas sono in media inferiori del 25%. Inoltre, milioni di famiglie possono aspettarsi una riduzione dei costi del gas nel nuovo anno, poiché quasi la metà di tutti i fornitori di beni di prima necessità ridurrà i prezzi. Tuttavia, il freno sui prezzi del gas scadrà il 1° gennaio 2024, il che significa che i prezzi del gas per i consumatori dovrebbero aumentare in media solo leggermente.
Tuttavia, l'imminente aumento dell'Iva sul gas sta causando preoccupazioni tra i consumatori. Il costo di 20.000 kWh di gas aumenterebbe del 9% se l’IVA aumentasse dal 7% al 19%.
In qualità di esperti finanziari possiamo analizzare che la riduzione dei costi di riscaldamento comporta inizialmente un vantaggio finanziario positivo per i consumatori. Ciò potrebbe portare ad un aumento del reddito disponibile, che a sua volta potrebbe avere effetti positivi sui consumi e sull’economia. Tuttavia, i costi aggiuntivi previsti dovuti all’aumento dell’IVA potrebbero comportare un onere per i consumatori e peggiorare la loro situazione finanziaria.
Nel complesso, il previsto aumento dell’Iva sul gas potrebbe aumentare la spesa di molte famiglie e portare a una riduzione del potere d’acquisto. È quindi consigliabile che i consumatori modifichino il proprio budget familiare e magari cerchino modi alternativi per risparmiare.
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