Hüskens spinge per un finanziamento chiaro per il Deutschlandticket!
Il ministro della Sassonia-Anhalt chiede chiarezza sul finanziamento del Deutschlandticket. I governi federale e statale stanno negoziando costi e prezzi futuri.

Hüskens spinge per un finanziamento chiaro per il Deutschlandticket!
Nelle discussioni in corso sul finanziamento del Deutschlandticket, la ministra delle infrastrutture della Sassonia-Anhalt Lydia Hüskens è alla ricerca di una soluzione affidabile. Richiede che la distribuzione delle entrate e la perequazione degli oneri siano regolate chiaramente a lungo termine. Sottolinea che il Deutschlandticket è realizzabile solo se i governi federale e statale si impegnano congiuntamente a finanziarlo. Dal punto di vista di uno Stato finanziariamente debole, sarebbe auspicabile una quota federale più elevata, poiché per la sostenibilità del progetto è considerato necessario un rapporto del 50% dei finanziamenti da parte del governo federale e dei Länder.
Sia il governo federale che quello statale contribuiscono attualmente con 1,5 miliardi di euro all’anno per finanziare il biglietto. Ma finora il finanziamento federale è stato previsto per legge solo per il 2023, il che potrebbe portare a incertezze sulla base finanziaria a lungo termine del biglietto. Attualmente sono in corso trattative tra il governo federale e quello statale per quanto riguarda i futuri finanziamenti. Uno di questi colloqui ha avuto luogo recentemente a Berlino tra il cancelliere Olaf Scholz e il primo ministro.
Il biglietto per la Germania in dettaglio
Il Deutschlandticket, disponibile per 58 euro al mese, consente l'accesso a livello nazionale ai trasporti locali e regionali. Sebbene sia considerato un modello di successo, il finanziamento oltre il 2023 è stato a lungo controverso. Ma ci sono progressi, perché i governi federale e statale hanno concordato di trasferire i fondi non spesi dal 2023 al 2024 per coprire costi aggiuntivi. Per il 2024 i governi federale e statale potrebbero nuovamente mettere a disposizione 1,5 miliardi di euro per compensare la perdita di reddito degli operatori di autobus e treni.
Il biglietto si è rivelato rapidamente popolare, ma l’industria prevede perdite elevate. Secondo le previsioni, le perdite ammonteranno a 2,3 miliardi di euro nel 2023 e a 4,1 miliardi di euro nel 2024. Un possibile divario di 400 milioni di euro potrebbe destare grandi preoccupazioni, soprattutto perché la fatturazione esatta è prevista per il 2023 e il 2024. Canali come il centro di consulenza per i consumatori e diverse associazioni ambientaliste criticano l'incertezza del finanziamento a lungo termine e mettono in guardia da possibili aumenti dei prezzi.
Critica e prospettive
Ramona Pop del centro di consulenza per i consumatori chiede un aumento dei finanziamenti federali e statali per mantenere stabili i prezzi dei biglietti. Il ministro dei trasporti Volker Wissing ha invitato i ministri dei trasporti statali a lavorare attivamente per il successo del Deutschlandticket. Allo stesso tempo si teme che le discussioni politiche sui futuri aumenti dei prezzi, che secondo l’accordo di coalizione non saranno insoliti a partire dal 2029, possano mettere a repentaglio l’approvazione del Deutschlandticket da parte del pubblico.
Hüskens propone di collegare il prezzo del biglietto a un indice, ad esempio all'aumento dei prezzi nel settore dei trasporti, per evitare influenze politiche sul prezzo. Tuttavia, queste idee e soluzioni devono essere implementate in tempo utile prima del 1° maggio 2024, affinché gli utenti possano continuare a beneficiare dei vantaggi del Deutschlandticket senza essere sopraffatti finanziariamente.
Nel complesso, il futuro del Deutschlandticket rimane incerto, soprattutto alla luce delle voci critiche provenienti da vari settori che chiedono finanziamenti chiari ed equi. Le prossime trattative saranno cruciali per garantire il progetto a lungo termine.
Per ulteriori informazioni e dettagli sugli sviluppi attuali leggi sueddeutsche.de così come tagesschau.de.