L’India sorpresa: nessun obiettivo per il dollaro USA nella guerra valutaria dei BRICS!
L’India annuncia: il dollaro rimane la valuta di scambio nei BRICS; non è prevista alcuna de-dollarizzazione attiva. Maggiori informazioni qui.

L’India sorpresa: nessun obiettivo per il dollaro USA nella guerra valutaria dei BRICS!
Una notizia inaspettata scuote il panorama economico: l’India, uno dei principali paesi del gruppo BRICS, fa scalpore con il suo ultimo annuncio! La tendenza globale alla de-dollarizzazione che investe l’economia globale lascia l’India relativamente inalterata. Mentre altri paesi stanno cercando freneticamente di allontanarsi dal dollaro americano, l’India sta seguendo una strada diversa. E questo fa scalpore!
I giganti economici dei BRICS – Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa – hanno escogitato un piano per bypassare il dollaro USA come valuta commerciale dominante. Ma aspetta un attimo! Proprio ora, mentre i titoli dei giornali sognano il depotenziamento del dollaro americano, l’India rivela: “Non con noi!” Il governo indiano continua a fare affidamento sul dollaro per condurre il commercio globale. Un passo coraggioso o una strategia intelligente? Ognuno può deciderlo da solo.
Il ministro degli Esteri indiano parla chiaro
In una conferenza stampa che ha suscitato scalpore, il ministro degli Esteri indiano S. Jaishankar ha chiarito: "Non stiamo prendendo di mira il dollaro americano". Ha calmato gli animi e ha detto che l’India non salterà attivamente sul carro della de-dollarizzazione. Invece, il paese cercherà passivamente alternative quando commercia con paesi che non accettano il dollaro.
Per paesi come Russia e Cina che seguono una strada diversa, l’India prevede di effettuare transazioni nelle valute locali. Ma per la maggior parte delle transazioni globali, il dollaro rimane il metodo di pagamento preferito. Questo approccio pragmatico consente all’India di agire in modo flessibile senza mettere in pericolo le sue relazioni economiche. "Si tratta di continuare la nostra attività", ha sottolineato risolutamente Jaishankar.
Una cosa è chiara: questo atteggiamento sconcerta non solo gli scettici, ma anche gli oppositori del dollaro. Ma il ministro degli Esteri ha sottolineato che non vi è alcun intento malevolo nei confronti della valuta statunitense. Si tratta invece di sfruttare abilmente le piccole lacune nella rete commerciale internazionale. Il gruppo BRICS si incontrerà a Kazan, in Russia, tra poche settimane, dal 22 al 24 ottobre, e tutto il mondo lo terrà d'occhio: ci saranno altre sorprese?