L'inflazione è aumentata – i tagli dei tassi di interesse sono ancora improbabili: gli esperti finanziari rimangono cauti.
Secondo il rapporto di www.nzz.ch i dati sull'inflazione negli USA e nella zona euro inferiori alle aspettative fanno supporre che le banche centrali taglieranno presto i tassi d'interesse. Tuttavia, gli esperti di investimenti e gli economisti sono cauti e stanno smorzando le speranze di tagli dei tassi di interesse. Recentemente la banca d'investimento UBS ha fatto scalpore con la sua previsione di massicci tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve americana per un totale di 2,75 punti percentuali entro il 2024. Altri esperti hanno però definito questa previsione audace. Karsten Junius, capo economista della Banca J. Safra Sarasin, non crede in una rapida svolta verso una politica monetaria espansiva e avverte che un declino troppo precoce...

L'inflazione è aumentata – i tagli dei tassi di interesse sono ancora improbabili: gli esperti finanziari rimangono cauti.
Secondo il rapporto di www.nzz.ch i dati sull'inflazione negli USA e nella zona euro inferiori alle aspettative fanno supporre che le banche centrali taglieranno presto i tassi d'interesse. Tuttavia, gli esperti di investimenti e gli economisti sono cauti e stanno smorzando le speranze di tagli dei tassi di interesse. Recentemente la banca d'investimento UBS ha fatto scalpore con la sua previsione di massicci tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve americana per un totale di 2,75 punti percentuali entro il 2024. Altri esperti hanno però definito questa previsione audace. Karsten Junius, capo economista della Banca J. Safra Sarasin, non crede in una rapida svolta verso una politica monetaria espansiva e avverte che un calo troppo precoce dell'inflazione potrebbe portare a reazioni negative sui mercati finanziari. Anche il responsabile degli investimenti Thomas Heller ritiene che la reazione dei mercati finanziari ai dati sull'inflazione potrebbe essere troppo positiva. Tuttavia, si aspetta che i mercati azionari possano ottenere buoni risultati nel prossimo anno anche senza tagli dei tassi d'interesse, soprattutto a causa del previsto sostegno economico da parte del governo americano in vista delle imminenti elezioni presidenziali.
Il potenziale impatto di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve sul mercato e sul settore finanziario è vario. Tassi d’interesse più bassi possono portare a guadagni di corso in borsa e innescare una reazione positiva da parte dei mercati azionari. Tuttavia, alcuni esperti ritengono prematuro un rally azionario dovuto al potenziale calo dei tassi di interesse. Inoltre, le aziende potrebbero dover far fronte a costi di finanziamento più elevati, che potrebbero potenzialmente avere un effetto frenante sui prezzi delle azioni. Anche un taglio troppo precoce dei tassi d’interesse potrebbe essere accolto negativamente dai mercati finanziari, poiché gli investitori sono incerti su cosa ciò significherà per l’economia. Per il momento le obbligazioni dovrebbero rimanere attraenti, mentre le principali banche centrali potrebbero aspettarsi tagli dei tassi di riferimento a partire dal terzo trimestre del 2024, anche se le ragioni di ciò potrebbero variare in diverse regioni come la Svizzera, la zona euro e gli Stati Uniti.
Gli attuali dati sull’inflazione e le discussioni su possibili tagli dei tassi di interesse mostrano che il mercato e il settore finanziario sono sempre più volatili e dipendono da diversi fattori. Gli sviluppi dovrebbero pertanto essere monitorati attentamente per poter prendere decisioni informate.
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