Decisione del governo: produzione di gas al largo di Borkum: scoppia la battaglia ambientale!

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Il governo federale ha approvato l'accordo per la produzione di gas prima di Borkum, nonostante le preoccupazioni ambientali e gli ostacoli legali.

Das Bundeskabinett hat dem Gasförder-Abkommen vor Borkum zugestimmt, trotz Umweltbedenken und rechtlichen Hürden.
Il governo federale ha approvato l'accordo per la produzione di gas prima di Borkum, nonostante le preoccupazioni ambientali e gli ostacoli legali.

Decisione del governo: produzione di gas al largo di Borkum: scoppia la battaglia ambientale!

I piani per la produzione di gas al largo dell’isola di Borkum, nel Mare del Nord, hanno superato un ostacolo cruciale. Il governo federale di Berlino ha approvato un accordo di produzione di gas con i Paesi Bassi che consentirà alla compagnia energetica olandese One-Dyas di sviluppare giacimenti di gas transfrontalieri. Questo è visto come un passo avanti verso il rafforzamento della sicurezza dell’approvvigionamento a lungo termine in Europa. Tuttavia, questa decisione del governo non è ancora definitiva, poiché una legge contrattuale deve essere approvata dal Bundestag e dal Bundesrat e si attendono diverse decisioni dei tribunali.

La decisione rappresenta una svolta rispetto alla posizione precedente della coalizione del semaforo, poiché Robert Habeck (Verdi) aveva precedentemente sottolineato di voler attendere prima la sentenza del tribunale. Un'alleanza di organizzazioni ambientaliste ha già intentato una causa contro la produzione di gas a causa del timore che possa causare danni ambientali nel Mare di Wadden. In questo contesto Christian Meyer (Verdi) esprime aspre critiche, sottolineando che la produzione di gas contraddice chiaramente la rivendicazione della protezione del clima.

Supporto politico e preoccupazioni

Il sostegno alla produzione di gas è sottolineato in particolare dalla ministra federale dell’economia Katherina Reiche (CDU), la quale sostiene che la cooperazione con i Paesi Bassi rafforza la sicurezza dell’approvvigionamento sia europea che nazionale. L’attuale coalizione composta da CDU, CSU e SPD mira a sfruttare la produzione di gas convenzionale a livello nazionale. Reiche sottolinea la necessità di creare un quadro giuridico per la cooperazione che corrisponda anche ai requisiti dell'accordo di coalizione.

Tuttavia, i critici, tra cui l'Aiuto tedesco per l'ambiente e l'organizzazione ombrello German Nature Conservation Ring, vedono l'approvazione con scetticismo. Sollevano preoccupazioni sull’impatto ambientale e sulla mancanza di partecipazione pubblica. L'Ufficio statale per l'estrazione mineraria, l'energia e la geologia della Bassa Sassonia ha esaminato l'impatto ambientale del progetto e non ha sollevato obiezioni, ma date le preoccupazioni degli ambientalisti, la discussione rimane intensa.

Dettagli sulla produzione del gas

One-Dyas prevede di produrre gas da un giacimento a 20 chilometri al largo della costa di Borkum. L'approvazione per questo è stata concessa per il 2024 per 18 anni. Inoltre, One-Dyas ha già avviato una fase di test di 90 giorni nel marzo 2025 su una piattaforma vicino al territorio olandese. Il progetto prevede anche la costruzione di un cavo elettrico al parco eolico di Riffgat per garantire l'approvvigionamento energetico alla piattaforma di perforazione.

In questo contesto, il ministro dell'Ambiente Carsten Schneider sottolinea l'importanza della protezione marina e chiarisce che non dovrebbe esserci produzione di gas nelle aree marine protette. Resta tuttavia da vedere come si svilupperà il quadro politico e giuridico e quali effetti avrà sull’ambiente la prevista produzione di gas. La pressione degli ambientalisti e i procedimenti legali in corso potrebbero avere un impatto significativo sull'avanzamento del progetto.

La decisione del governo viene vista con occhio critico da diverse parti, mentre i politici cercano di trovare un equilibrio tra transizione energetica e sicurezza dell’approvvigionamento. Resta da vedere fino a che punto le misure potranno essere effettivamente attuate e se le preoccupazioni dei critici verranno prese sul serio. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane e mesi.