Il cancelliere Scholz in tournée in Cina: tra pragmatismo e critica
Accompagna il cancelliere Olaf Scholz nel suo viaggio in Cina, dove segue le orme di Angela Merkel. Scopri di più sulle sue sfide e sulle reazioni contrastanti al suo percorso "pragmatico". #Germania #Cina #Relazioni commerciali

Il cancelliere Scholz in tournée in Cina: tra pragmatismo e critica
Il cancelliere Olaf Scholz (SPD) parte per un viaggio in Cina che inevitabilmente riporta alla mente i ricordi del suo predecessore Angela Merkel (CDU). Il programma prevede tre città e colloqui con una delegazione imprenditoriale, mentre Scholz affronta la sfida di bilanciare gli interessi dei suoi partner di coalizione e degli alleati europei con i legami economici con la Cina.
In vista della trasferta Scholz viene messo sotto pressione da più parti. Washington, Parigi, Bruxelles e anche la Germania chiedono un atteggiamento più deciso nei confronti della Cina per proteggere gli interessi economici dell’Europa. I Verdi, ad esempio, spingono per ridurre più rapidamente la dipendenza dalla Cina e per adottare misure più coerenti.
Mentre le richieste di una maggiore distanza dalla Cina si fanno sempre più forti, i rappresentanti dell’industria tedesca chiedono una maggiore cooperazione. Si dice che lo stesso Scholz abbia una posizione più pro-Cina. La sua decisione di consentire alla compagnia di navigazione cinese Cosco di entrare in un terminal per container nel porto di Amburgo è stata accolta con critiche nell'autunno 2022. Inoltre, l'apertura di un conto da parte della Cancelleria sulla piattaforma cinese Tiktok è stata interpretata come un'indicazione del suo corso "pragmatico".
Il viaggio in Cina non solleva solo questioni economiche, ma anche sfide politiche e di sicurezza nei rapporti con l’importante partner commerciale. Scholz ha il compito di trovare una via di mezzo diplomatica che tenga conto degli interessi di diversi attori e allo stesso tempo rafforzi le posizioni strategiche della Germania nelle relazioni internazionali.