La debolezza dei consumi e il calo dell'inflazione pesano sul commercio al dettaglio: gli esperti finanziari avvertono di un'ulteriore stagnazione

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Secondo un rapporto di taz.de, lo scorso anno il commercio al dettaglio ha registrato un calo delle vendite, mentre l'inflazione è scesa al 2,9%. Particolarmente colpito è stato il commercio alimentare, con un calo delle vendite del 6,0% al netto dell'inflazione. Sono diminuite anche le vendite nei settori degli elettrodomestici, dei mobili e delle vendite tramite Internet e per corrispondenza. Nonostante un aumento nominale del 2,3%, a causa dell'elevata inflazione il valore delle vendite al dettaglio è stato inferiore a quello dell'anno precedente. La debolezza dei consumi è sottolineata dal direttore dell'Istituto per la ricerca macroeconomica e sul ciclo economico (IMK), Sebastian Dullien. Spiega che il potere d'acquisto delle persone è aumentato negli ultimi...

Gemäß einem Bericht von taz.de, hat der Einzelhandel im vergangenen Jahr einen Umsatzrückgang verzeichnet, während die Inflation auf 2,9 Prozent gesunken ist. Besonders betroffen war der Lebensmittelhandel, dessen Umsatz nach Abzug der Inflation um 6,0 Prozent gesunken ist. Auch der Umsatz im Bereich Haushaltsgeräte, Möbel und Internet- sowie Versandhandel ist zurückgegangen. Trotz eines nominalen Anstiegs von 2,3 Prozent war der Umsatz im Einzelhandel aufgrund der hohen Inflation tatsächlich weniger wert als im Vorjahr. Die Schwäche des Konsums wird vom Direktor des Instituts für Makroökonomie und Konjunkturforschung (IMK), Sebastian Dullien, unterstrichen. Er erklärt, dass die Kaufkraft der Menschen in den letzten …
Secondo un rapporto di taz.de, lo scorso anno il commercio al dettaglio ha registrato un calo delle vendite, mentre l'inflazione è scesa al 2,9%. Particolarmente colpito è stato il commercio alimentare, con un calo delle vendite del 6,0% al netto dell'inflazione. Sono diminuite anche le vendite nei settori degli elettrodomestici, dei mobili e delle vendite tramite Internet e per corrispondenza. Nonostante un aumento nominale del 2,3%, a causa dell'elevata inflazione il valore delle vendite al dettaglio è stato inferiore a quello dell'anno precedente. La debolezza dei consumi è sottolineata dal direttore dell'Istituto per la ricerca macroeconomica e sul ciclo economico (IMK), Sebastian Dullien. Spiega che il potere d'acquisto delle persone è aumentato negli ultimi...

La debolezza dei consumi e il calo dell'inflazione pesano sul commercio al dettaglio: gli esperti finanziari avvertono di un'ulteriore stagnazione

Secondo un rapporto di taz.de, nell'ultimo anno il commercio al dettaglio ha registrato un calo delle vendite, mentre l'inflazione è scesa al 2,9%. Particolarmente colpito è stato il commercio alimentare, con un calo delle vendite del 6,0% al netto dell'inflazione. Sono diminuite anche le vendite nei settori degli elettrodomestici, dei mobili e delle vendite tramite Internet e per corrispondenza. Nonostante un aumento nominale del 2,3%, a causa dell'elevata inflazione il valore delle vendite al dettaglio è stato inferiore a quello dell'anno precedente.

La debolezza dei consumi è sottolineata dal direttore dell'Istituto per la ricerca macroeconomica e sul ciclo economico (IMK), Sebastian Dullien. Spiega che negli ultimi anni il potere d'acquisto dei cittadini ha sofferto a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari, mentre l'incertezza popolare è aumentata a causa delle reazioni del governo federale alla sentenza della Corte costituzionale federale. Esiste tuttavia un barlume di speranza poiché si prevede che l'inflazione diminuirà ulteriormente nel corso dell'anno e gli aumenti salariali diventeranno più evidenti. Il tasso di inflazione è stato del 2,9% a gennaio e dovrebbe essere del 2,5% per l’intero 2024.

In qualità di esperto finanziario, è importante riconoscere che un’inflazione persistentemente elevata e consumi contenuti possono portare alla stagnazione dell’economia. Il calo delle vendite al dettaglio è un chiaro segnale che il potere d’acquisto dei consumatori sta venendo compromesso e ciò potrebbe avere un impatto negativo sull’economia. Inoltre, l’incertezza dei consumatori potrebbe anche portare a un rallentamento dell’attività di investimento, incidendo ulteriormente sulla performance economica complessiva. È importante che i governi e le banche centrali adottino misure per controllare l’inflazione e aumentare la fiducia dei consumatori per sostenere una ripresa economica sostenibile.

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