Le politiche di crisi e i tassi di interesse aumentano la montagna di debito, incidendo sulla situazione finanziaria.
Secondo un rapporto di www.n-tv.de, il governo finanzia con miliardi i prezzi elevati dell'energia e il passaggio ai trasporti pubblici, il che porta ad un aumento del debito statale. Allo stesso tempo, i tassi di interesse stanno aumentando, rendendo i prestiti più costosi. Ciò ha portato ad un deficit di 91,5 miliardi di euro nei primi tre trimestri dell’anno. Le crescenti spese per interessi, i costosi aiuti energetici e i costi per il biglietto tedesco hanno fatto aumentare notevolmente la montagna di debiti dello stato tedesco. I ricavi sono aumentati del 6,1% a 1.337,8 miliardi di euro, mentre le spese sono aumentate del 7,7% a 1.429,3 miliardi di euro. Ausili energetici come...

Le politiche di crisi e i tassi di interesse aumentano la montagna di debito, incidendo sulla situazione finanziaria.
Secondo un rapporto di www.n-tv.de,
Il governo finanzia con miliardi gli elevati prezzi dell’energia e il passaggio ai trasporti pubblici, il che porta ad un aumento del debito pubblico. Allo stesso tempo, i tassi di interesse stanno aumentando, rendendo i prestiti più costosi. Ciò ha portato ad un deficit di 91,5 miliardi di euro nei primi tre trimestri dell’anno.
Le crescenti spese per interessi, i costosi aiuti energetici e i costi per il biglietto tedesco hanno fatto aumentare notevolmente la montagna di debiti dello stato tedesco. I ricavi sono aumentati del 6,1% a 1.337,8 miliardi di euro, mentre le spese sono aumentate del 7,7% a 1.429,3 miliardi di euro. Gli aiuti energetici, come il freno ai prezzi della luce e del gas, per le economie domestiche e le imprese hanno avuto un impatto particolarmente significativo. In rosso il governo federale, i comuni e le associazioni comunitarie, nonché la previdenza sociale.
Le spese per interessi della Confederazione sono quasi triplicate rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, attestandosi a 39,4 miliardi di euro. Ciò è dovuto tra l’altro al fatto che la Banca Centrale Europea (BCE) ha alzato il tasso di interesse di riferimento al 4,5%. Ciò rende anche i finanziamenti più costosi per il settore pubblico. Anche l’onere degli interessi a carico degli Stati e dei Comuni è aumentato notevolmente.
Un altro motivo del deficit è che ora vengono incluse nel calcolo anche le passività delle imprese di trasporto del trasporto pubblico locale (ÖPNV). Ciò è dovuto al finanziamento del Deutschlandticket.
Nonostante il deficit più elevato, l’Istituto per la ricerca sulla macroeconomia e sul ciclo economico (IMK) non lo considera un problema economico. Si prevede che il disavanzo pubblico nel 2023 sarà ben al di sotto del 2% del prodotto interno lordo e quindi inferiore al 2,5% registrato nel 2022.
Nel complesso, questi dati mostrano che la crisi e la spesa pubblica ad essa associata stanno avendo un impatto significativo sul debito pubblico e sui costi di finanziamento. Ciò può essere osservato soprattutto nel contesto di una leggera recessione emergente nell’economia tedesca.
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