Lieferando annuncia 2.000 licenziamenti: iniziano gli scioperi ad Amburgo!

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Lieferando licenzierà 2.000 autisti in Germania entro la fine del 2025. Il sindacato chiede scioperi per migliorare le condizioni di lavoro.

Lieferando entlässt bis Ende 2025 in Deutschland 2000 Fahrer. Gewerkschaft ruft zu Streiks auf, um Arbeitsbedingungen zu verbessern.
Lieferando licenzierà 2.000 autisti in Germania entro la fine del 2025. Il sindacato chiede scioperi per migliorare le condizioni di lavoro.

Lieferando annuncia 2.000 licenziamenti: iniziano gli scioperi ad Amburgo!

Entro la fine dell'anno l'azienda Lieferando prevede di licenziare in Germania circa 2.000 autisti, ovvero circa il 20% dell'intera flotta. La misura avrà un impatto notevole soprattutto ad Amburgo, dove lavorano circa 500 dipendenti. Il motivo dei licenziamenti è la maggiore collaborazione con i subappaltatori per ottimizzare la consegna dell’ultimo miglio. Il responsabile della Germania Lennard Neubauer spiega che il panorama competitivo sta cambiando rapidamente e che i clienti si aspettano un servizio affidabile e tempi di ordinazione brevi, che non possono sempre essere garantiti con le strutture attuali. Lieferando prevede di collaborare con aziende logistiche specializzate, soprattutto nei mercati più piccoli come Wiesbaden, Lubecca e Bochum. L’obiettivo è completare questo processo entro la fine dell’anno o al più tardi entro il primo trimestre del 2026. Finora la maggior parte degli autisti lavorava a tempo indeterminato presso la filiale Takeaway Express, ma in futuro sempre più ordini verranno affidati a fornitori terzi specializzati.

Questo sviluppo provoca resistenza. Il sindacato Food, Pleasure and Restaurants (NGG) ha già lanciato l’allarme sui licenziamenti e chiede da due anni un contratto collettivo per i circa 6.000 dipendenti a livello nazionale. Ad Amburgo la NGG ha recentemente indetto uno sciopero di 36 ore, il più lungo nella storia dell'azienda. Oltre 100 dipendenti hanno preso parte allo sciopero mentre la contrattazione collettiva è bloccata dalla società madre Just Eat Takeaway. I sindacalisti sottolineano che, vista l'elevata inflazione, è giunto il momento di concludere un contratto collettivo.

Scioperi e rivendicazioni

La NGG vede confermate le sue critiche dai licenziamenti programmati: accusa Lieferando di costruire una “flotta ombra” licenziando i dipendenti e poi riassumendoli in condizioni peggiori tramite subappaltatori. Ciò contraddice la pratica precedente di assumere direttamente gli autisti, considerata positivamente da molti rappresentanti dei dipendenti. Inoltre, l’abolizione dei cosiddetti “bonus ordine” a partire da agosto comporterà una significativa perdita di reddito per molti conducenti, poiché per alcuni corrieri i bonus fruttavano diverse centinaia di euro al mese e colpivano circa la metà dei conducenti.

Dichiarazioni contraddittorie

Lieferando ha respinto le accuse della NGG e ha dichiarato che a Berlino non si sono verificati licenziamenti significativi. Inoltre, la maggior parte degli autisti non risente della perdita dei bonus e guadagna oltre 14 euro l'ora. Tuttavia il sindacato resta scettico e sostiene che la scadenza dei contratti a tempo determinato potrebbe portare anche a tagli di posti di lavoro. L'NGG chiede un contratto collettivo legalmente conforme per proteggere meglio i diritti dei conducenti.

Dal punto di vista economico, Just Eat Takeaway ha aumentato l’utile ante imposte rettificato nel Nord Europa di cinque milioni di euro nel 2024 e ha mantenuto stabile il numero di utenti a 30 milioni. L'azienda si trova ad affrontare un'acquisizione da parte di Prosus del valore di 4,1 miliardi di euro, che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno. I critici di questi sviluppi temono che la ristrutturazione possa avvenire a scapito dei dipendenti.

La NGG ha annunciato che lo sciopero di Amburgo è solo l'inizio. Sono previste ulteriori azioni nelle grandi città per esercitare pressione sull’azienda e far valere le richieste di condizioni migliori e di un contratto collettivo.

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