Iniziativa per la parità salariale in Argovia: sconfitta schiacciante per la sinistra!

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Il 18 maggio 2025 gli elettori del Argovia hanno respinto l’iniziativa sulla parità retributiva, innescando dibattiti su uguaglianza e burocrazia.

Am 18. Mai 2025 lehnten die Aargauer Wähler die Lohngleichheitsinitiative ab, was Debatten über Gleichstellung und Bürokratie entfachte.
Il 18 maggio 2025 gli elettori del Argovia hanno respinto l’iniziativa sulla parità retributiva, innescando dibattiti su uguaglianza e burocrazia.

Iniziativa per la parità salariale in Argovia: sconfitta schiacciante per la sinistra!

Il 18 maggio 2025 il Canton Argovia ha votato in modo decisivo sull’iniziativa popolare “Pari salari nel Canton Argovia – adesso!” nonché la revisione del diritto tributario. Nonostante gli sforzi del PS, dei Verdi e dei sindacati, l’iniziativa sulla parità salariale è stata respinta in quasi tutti i comuni. Forte Zofinger Tagblatt Il risultato è stato deludente con il 62,8% dei voti contrari all'iniziativa, accompagnato da un'affluenza alle urne del 31,6% con 50.678 voti favorevoli contro 85.637 contrari.

Nella città di Aarau, invece, il risultato è stato più vicino: c'è stato un pareggio con 2.912 voti sì e 2.912 no. La sindacalista e consigliera comunale SP Silvia Dell'Aquila ha espresso il suo disappunto per il risultato complessivo, ma si è rallegrata per il sostegno ottenuto ad Aarau. Ha espresso la sua critica al comitato avversario, che ha accusato di disinformazione e di resoconti acritici da parte dei media.

L'iniziativa nel dettaglio

L'iniziativa, presentata il 12 giugno 2024 con 3.281 firme valide, prevedeva analisi salariali obbligatorie per le aziende con 50 o più dipendenti e il ripristino di un ufficio specializzato cantonale per le pari opportunità. Questo ufficio specializzato sarebbe stato posizionato come ufficio di controllo e reporting. Attualmente, le analisi salariali sono obbligatorie solo per le aziende con più di 100 dipendenti, in conformità con la legge nazionale sulle pari opportunità. Diverse organizzazioni hanno sostenuto l'iniziativa, tra cui l'organizzazione mantello dei sindacati argoviesi, le organizzazioni femminili, il PS e i Verdi.

Gli oppositori dell'iniziativa sostengono che tali norme potrebbero comportare burocrazia e avere un impatto negativo sulla piazza economica Argovia. Andreas Rüegger, responsabile della campagna della Camera dell'industria e del commercio dell'Argovia (AIHK), ha osservato che l'analisi della struttura salariale è una questione che riguarda tutta la Svizzera. Il suo capo, il direttore dell'AIHK Beat Bechtold, ha riconosciuto che potrebbe esserci discriminazione salariale in alcune aziende, soprattutto nelle professioni a predominanza femminile, ma si è espresso nel complesso contro l'iniziativa.

Reazioni politiche

Anche il consiglio governativo, rappresentato dal sindaco Dieter Egli, ha preso atto del risultato della votazione e ha raccomandato di respingere l'iniziativa. Egli ha sottolineato che negli ultimi anni il divario salariale tra uomini e donne si è quasi dimezzato. Il FDP ha sostenuto che l’iniziativa creerebbe uno stato di inattività e che la burocrazia non porterebbe a una maggiore uguaglianza. "Noi sosteniamo incentivi e misure per promuovere l'uguaglianza invece di regolamenti burocratici", ha detto la presidente del partito FDP Sabina Freiermuth.

L'iniziativa non ha suscitato solo polemiche tra la popolazione, ma è stata respinta anche dal Parlamento cantonale con 97 voti contrari e 35 favorevoli. Anche se l’iniziativa è fallita, Sabine Sutter-Suter, presidente dell’Associazione argoviese per l’uguaglianza, ha annunciato che continuerà a lottare per un punto di contatto statale per le questioni relative alla parità. “Non smetteremo di lottare per la parità salariale”, ha sottolineato.

I sostenitori dell'iniziativa dovranno ora concentrarsi sui prossimi passi per continuare a rappresentare i propri obiettivi nel discorso politico. Ciò non porrà affatto fine al dibattito sulla parità retributiva, sulla povertà in età avanzata e sullo svantaggio finanziario delle donne. Come Argovia Zeitung Come notato, la pressione sociale per l’uguaglianza almeno non è diminuita, e i promotori probabilmente rimarranno presenti nell’arena politica con le loro preoccupazioni anche in futuro.