Merz chiede l’abolizione radicale della legge sulla filiera – coalizione divisa!

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Il cancelliere Merz chiede l'abolizione della legge sulla filiera, che porta a conflitti nella coalizione. Il ministro delle Finanze Klingbeil sostiene la sua preservazione.

Kanzler Merz verlangt die Abschaffung des Lieferkettengesetzes, was zu Konflikten in der Koalition führt. Finanzminister Klingbeil plädiert für dessen Erhalt.
Il cancelliere Merz chiede l'abolizione della legge sulla filiera, che porta a conflitti nella coalizione. Il ministro delle Finanze Klingbeil sostiene la sua preservazione.

Merz chiede l’abolizione radicale della legge sulla filiera – coalizione divisa!

La discussione sulla legge sulla catena di fornitura in Germania sta giungendo al culmine. Il cancelliere Friedrich Merz chiede l’abolizione completa della legge tedesca sulla filiera, cosa che ha sollevato notevoli preoccupazioni tra i suoi partner di coalizione all’interno del governo rosso-nero. Merz supera quindi le condizioni quadro concordate nei negoziati di coalizione con la SPD. Le aziende si trovano ad affrontare crescenti requisiti burocratici che ritengono gravosi. I requisiti di informazione e documentazione nonché il rischio di sanzioni sono criticati come eccessivi e comportano un dispendio di tempo e denaro senza alcun beneficio percepibile Notizie di Stoccarda riportato.

Il ministro delle Finanze Lars Klingbeil si è espresso in questo contesto durante la sua visita inaugurale a Bruxelles, dove si è impegnato a mantenere la legge sulla catena di fornitura a livello UE. Ciò è in chiara contraddizione con la richiesta di Merz. Anche se il nuovo governo federale è in carica da meno di una settimana, le differenze tra SPD e CDU/CSU sono già evidenti. Klingbeil sottolinea l'importanza della legge sulla filiera, ma annuncia di voler ridurre la burocrazia e ridurre gli obblighi di rendicontazione, il che rafforza la posizione dei socialdemocratici. Forte notizie quotidiane la SPD vede nella legge un'importante conquista dell'ultima legislatura.

Negoziazioni e disaccordi di coalizione

Nell’accordo di coalizione la SPD e l’Unione hanno già concordato di abolire la legge tedesca sulla filiera. Tuttavia, mirano ad attuare la direttiva europea in una forma “poco burocratica e di facile applicazione”. L'UE ha deciso di posticipare di un anno l'entrata in vigore di questa direttiva; Ora dovrebbe entrare in vigore gradualmente a partire dal 2028 ed essere pienamente attuata entro il 2029. Merz riceve il sostegno di parti dell’Unione e delle associazioni imprenditoriali che vedono la legge come un ostacolo burocratico.

René Repasi, portavoce della SPD europea, si è detto sorpreso dall'intenzione di Merz e ha sottolineato che non esiste una maggioranza in Parlamento e in Consiglio per abolire la legge sulla filiera. Allo stesso tempo, la Commissione UE ha respinto la richiesta di Merz e ha invece proposto di semplificare gli obblighi di rendicontazione. Questi sviluppi sollevano interrogativi sulla direzione futura della politica tedesca ed europea, soprattutto su una questione così importante per l’integrità economica e la responsabilità sociale delle imprese in Europa.

Prospettive e prospettiva europea

L'ottimismo di Klingbeil nei confronti della spesa prevista per 500 miliardi di euro in infrastrutture e armamenti dà l'impressione che la leadership del suo ministero sia determinata anche per quanto riguarda il rispetto delle regole europee sul debito. Il capo dell'Eurogruppo, Pascal Donohue, ha elogiato i piani tedeschi e li vede in linea con la zona euro e le normative dell'UE. Considerata la situazione caotica, sarà emozionante vedere quali soluzioni emergeranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi per superare le differenze interne alla coalizione e stabilire regolamenti stabili.