Merz annuncia il rinnovamento economico: una nuova era per la Germania!
Friedrich Merz presenta nuovi piani economici per la Germania: rinnovamento congiunto, meno burocrazia e leggi più flessibili.

Merz annuncia il rinnovamento economico: una nuova era per la Germania!
In una recente dichiarazione del governo, il cancelliere Friedrich Merz (CDU) ha esortato la coalizione e i cittadini a lavorare insieme per il rinnovamento economico della Germania. La coalizione rosso-nera si trova ad affrontare sfide importanti e l’accordo di coalizione delinea le misure auspicate. Tuttavia, Merz è consapevole che i piani attuali non sono sufficienti a coprire le necessarie riforme, soprattutto nella ristrutturazione dello stato sociale.
La “nuova intesa di base” nel trattare con gli imprenditori, alla quale Merz aspira, dovrebbe dare all’economia più libertà d’azione. In questo contesto la ministra dell'economia della CDU Katherina Reiche sottolinea la necessità di una maggiore responsabilità personale da parte delle imprese. Un elemento importante per verificare la serietà di questa nuova direzione è il programma di 100 giorni annunciato dal governo.
Progetti di riforma e pietre miliari
Un test centrale del nuovo approccio economico è la legge sull’orario di lavoro, che deve essere sostituita da una regolamentazione europea più flessibile. Inoltre, la coalizione prevede di eliminare gli attuali requisiti di due diligence nella catena di approvvigionamento. Merz ha già annunciato che questa abrogazione potrebbe incidere anche sulle regole dell'UE, ma la cosa è stata fortemente criticata dal vicecancelliere dell'SPD Lars Klingbeil.
L’accordo di coalizione prevede che l’abolizione della legge nazionale sulla due diligence nella catena di fornitura (LkSG) avvenga in modo differenziato e scaglionato. Questa legge, che regola gli obblighi di diligenza in materia di diritti umani e ambientali per le aziende di una certa dimensione e oltre, sin dalla sua introduzione ha posto elevate esigenze alle aziende. I critici criticano in particolare gli obblighi di segnalazione che si applicano alle grandi aziende dal 1° gennaio 2023 e a quelle con più di 1.000 dipendenti dal 1° gennaio 2024. Le violazioni possono essere punite con multe salate fino a 8 milioni di euro o fino al 2% del fatturato annuo.
Quadro giuridico futuro
L’Ufficio federale dell’economia e del controllo delle esportazioni (BAFA) ha sospeso gli obblighi di rendicontazione fino al 31 dicembre 2025. La Germania è inoltre tenuta ad attuare entro il 2027 la direttiva europea sulla catena di fornitura CSDDD, approvata il 26 luglio 2024. Per soddisfare i requisiti della direttiva sono necessarie modifiche radicali. La coalizione prevede inoltre di emanare una nuova legge internazionale sulla responsabilità aziendale entro il 26 luglio 2027.
Inoltre, si prevede che il regolamento UE sulla deforestazione (EUDR), che entrerà in vigore il 30 dicembre 2025, verrà disinnescato. Ciò richiede informazioni e analisi dei rischi per determinate materie prime per quanto riguarda la loro assenza di deforestazione. Per offrire alle grandi aziende una maggiore affidabilità nell'utilizzo delle condizioni generali (CGC), è prevista una riforma del controllo delle condizioni generali per i contratti tra grandi aziende.
Questi progetti di riforma mirano non solo a ridurre gli oneri burocratici, ma anche a promuovere una più stretta cooperazione con altri paesi dell’UE al fine di promuovere il libero scambio e la protezione delle frontiere esterne. Merz sottolinea che la Germania può superare da sola le sue sfide, a condizione che il governo adotti le misure necessarie e agisca attivamente a Bruxelles. I prossimi mesi saranno cruciali per valutare se la coalizione potrà effettivamente attuare i cambiamenti auspicati.
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