Moody's abbassa a negativo l'outlook sul rating creditizio della Cina: quali saranno gli effetti sull'economia globale?
Secondo un rapporto di www.zeit.de, l'agenzia di rating Moody's ha abbassato le prospettive sulla solvibilità della Cina a causa dell'indebolimento dell'economia e dell'elevato debito della Repubblica popolare. L'outlook è stato declassato da stabile a negativo, anche se il rating del credito rimane ad A1. Tuttavia, ciò suggerisce che il grado è a rischio di essere declassato. La ripresa dell’economia cinese dopo la fine delle rigide norme legate al Corona sta procedendo lentamente. Inoltre, il settore immobiliare del Paese è in crisi, il comportamento dei consumatori è debole e lo stesso vale per la domanda estera di prodotti cinesi. L’anno scorso l’economia è cresciuta solo del 3%. Quest'anno si propone...

Moody's abbassa a negativo l'outlook sul rating creditizio della Cina: quali saranno gli effetti sull'economia globale?
Secondo un rapporto di www.zeit.de, l'agenzia di rating Moody's ha rivisto al ribasso le prospettive sulla solvibilità della Cina a causa dell'indebolimento dell'economia e dell'elevato debito della Repubblica popolare. L'outlook è stato declassato da stabile a negativo, anche se il rating del credito rimane ad A1. Tuttavia, ciò suggerisce che il grado è a rischio di essere declassato.
La ripresa dell’economia cinese dopo la fine delle rigide norme legate al Corona sta procedendo lentamente. Inoltre, il settore immobiliare del Paese è in crisi, il comportamento dei consumatori è debole e lo stesso vale per la domanda estera di prodotti cinesi. L’anno scorso l’economia è cresciuta solo del 3%. Quest'anno il governo punta al 5% circa, ma sarà difficile raggiungere questo obiettivo.
La decisione di Moody’s riflette i crescenti segnali di sostegno finanziario federale ai governi locali e alle società statali. L'agenzia di rating prevede a medio termine una crescita più contenuta e problemi nel settore immobiliare, che per lungo tempo è stato considerato un pilastro dell'economia cinese. Il Ministero delle Finanze cinese ha reagito con “deluso” alla decisione e ha sottolineato che l'economia si è ripresa costantemente dall'inizio dell'anno, nonostante una situazione globale complessa e difficile. Dal punto di vista del Ministero delle Finanze, le preoccupazioni dell’agenzia di rating sono “inutili”.
Nel complesso, questi sviluppi potrebbero comportare maggiori rischi per gli investimenti in Cina, in particolare nel settore immobiliare. Inoltre, gli investitori internazionali potrebbero diventare più cauti, il che potrebbe avere un impatto negativo sul mercato finanziario cinese. Le preoccupazioni sull’affidabilità creditizia della Cina potrebbero portare a tassi di interesse più elevati sui titoli di Stato cinesi, che aumenterebbero il costo del capitale del Paese. Ciò, a sua volta, potrebbe avere un impatto sulla capacità del governo cinese di investire in progetti infrastrutturali e altre misure economiche.
La debole situazione creditizia della Cina potrebbe anche portare un numero maggiore di investitori internazionali a spostarsi verso altri mercati emergenti in Asia o a livello globale, il che potrebbe aumentare la pressione competitiva sulla Cina. È chiaro che questi sviluppi creano una significativa incertezza nel mercato finanziario cinese, che potrebbe avere un impatto anche sui mercati globali.
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