Calano le tasse sulla Mosella: le aziende del Saarland risparmiano milioni!

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Il Consiglio federale decide di abolire le tasse sulla Mosella per eliminare gli svantaggi competitivi e alleggerire l'economia del Saarland.

Bundesrat beschließt Abschaffung der Moselgebühren, um Wettbewerbsnachteile zu beseitigen und die saarländische Wirtschaft zu entlasten.
Il Consiglio federale decide di abolire le tasse sulla Mosella per eliminare gli svantaggi competitivi e alleggerire l'economia del Saarland.

Calano le tasse sulla Mosella: le aziende del Saarland risparmiano milioni!

Il 13 giugno 2025 il Consiglio federale ha deciso di abolire le tasse per la navigazione internazionale sulla Mosella. Con questa decisione il Bundestag è ora obbligato ad approvare la risoluzione per consentire l'abolizione delle tasse già nel luglio 2025. Il governo del Land del Saarland prevede che questa misura genererà un risparmio annuo di circa quattro milioni di euro per le aziende con sede lì.

Il primo ministro Anke Rehlinger sottolinea l'importanza dell'abolizione delle tasse sulla Mosella. Questa misura è intesa non solo ad eliminare gli svantaggi competitivi, ma anche a rafforzare significativamente il trasporto marittimo e le infrastrutture regionali. L’abolizione è considerata un vantaggio strategico soprattutto per l’industria siderurgica, poiché quasi ogni anno attraverso la Mosella vengono trasportati diversi milioni di tonnellate di merci e l’industria beneficia di un risparmio di circa un milione di euro all’anno.

Sollievo a lungo termine e importanza strategica

La decisione fa seguito ad anni di sforzi da parte del governo dello stato del Saarland per migliorare le condizioni competitive per il trasporto marittimo della Mosella. La Saar Steel Association ha accolto con favore l'iniziativa e ha sottolineato quanto sia importante la Mosella per l'accesso ai porti d'oltremare. La navigazione marittima è considerata una modalità di trasporto economicamente vantaggiosa, soprattutto per i settori agricolo, energetico, chimico, siderurgico ed edilizio.

La proposta di abolire le tasse marittime si inserisce nel contesto del Trattato della Mosella, firmato da Germania, Francia e Lussemburgo nel 1956. Dall’inaugurazione della rotta marittima della Mosella nel 1964, i barcaioli dell’entroterra sono obbligati a pagare una tassa per l’utilizzo del fiume. Il finanziamento dei costi di costruzione e manutenzione del sistema idrico era precedentemente regolato tramite questi oneri stradali.

Cooperazione internazionale e ratifica

La prevista abolizione delle tasse è stata firmata di recente nel triangolo di confine vicino a Schengen nell'ambito del protocollo di modifica del Trattato della Mosella. I firmatari, tra cui il lussemburghese François Bausch e il tedesco Oliver Luksic, intendono avviare la ratifica nei tre Stati interessati. Lo scopo dell’iniziativa è creare incentivi per un maggiore spostamento delle merci verso le vie navigabili e le ferrovie.

Viene inoltre annunciato che a partire dalla metà del 2025 tutte le vie navigabili interne tedesche saranno gratuite. Ciò va a vantaggio anche del porto trimodale di Mertert. Allo stesso tempo, verrà sciolta la Commissione internazionale della Mosella, un organismo intergovernativo che coordinava le questioni marittime.

Mentre i progetti edilizi, come la costruzione della seconda camera della chiusa sulla Mosella tedesca, restano invariati, l'abolizione delle tasse viene vista come un passo significativo per lo sviluppo economico della regione. L’eliminazione delle tasse sulla Mosella potrebbe migliorare in modo sostenibile l’efficienza e le condizioni dei trasporti per numerosi settori industriali, come ad es tagesschau.de riportato.

In sintesi, si può affermare che questa riforma non solo porterà a risparmi, ma dovrebbe anche promuovere a lungo termine il traffico marittimo sulla Mosella e il conseguente dinamismo economico bmv.de determina.