Sideline: come avviare la propria attività con successo e legalmente!
Scoprite come cresce il lavoro autonomo come azienda a tempo parziale in Germania, quali requisiti valgono e quali obblighi fiscali esistono.

Sideline: come avviare la propria attività con successo e legalmente!
Il lavoro autonomo come lavoro part-time sta diventando sempre più popolare in Germania. Nel 2024 KfW ha registrato un aumento del 5% nell’avvio di attività a tempo parziale rispetto all’anno precedente. Complessivamente 382.000 persone hanno intrapreso il passo verso il lavoro autonomo, che non solo offre indipendenza e autorealizzazione, ma anche la possibilità di un reddito aggiuntivo.
La libertà professionale è sancita dalla Costituzione tedesca. L'articolo 12 consente la libertà di professione, ma alcune professioni sono vincolate a qualifiche. Professioni come consulenti fiscali, avvocati, medici e ostetriche richiedono qualifiche speciali. Anche l'artigianato richiede spesso il certificato di maestro artigiano per poter esercitare un lavoro autonomo.
Quadro giuridico
I datori di lavoro non hanno il diritto di vietare in generale l’occupazione secondaria. Un simile divieto è possibile solo in casi di interesse legittimo, come ad esempio in situazioni concorrenziali. Tuttavia, gli aspiranti lavoratori autonomi devono rispettare alcuni obblighi di segnalazione. Ciò include la registrazione presso l'ufficio commerciale, che vale per tutti i lavoratori autonomi, ad eccezione delle libere professioni. Devono anche registrarsi presso l'ufficio delle imposte e spesso iscriversi a una camera come la Camera dell'artigianato o IHK.
I lavoratori autonomi devono registrarsi presso un'associazione professionale (BG). I commercianti sono automaticamente assicurati, ma i liberi professionisti devono farlo da soli. I contributi BG sono dovuti dal primo dipendente, mentre gli imprenditori sono tenuti ad avere un'assicurazione in alcune professioni. La previdenza sociale è coperta dal lavoro principale purché il lavoro secondario non prevalga.
Obblighi fiscali e prescrizioni sanzionatorie
Il reddito conseguito da lavoro autonomo è imponibile. L'attuale debito per imposta sul reddito è di 12.096 euro. Se esiste una regolamentazione sulle piccole imprese, possono essere applicati vantaggi fiscali per le vendite inferiori a 25.000 euro nell’anno precedente e 100.000 euro nell’anno in corso. L'obbligo fiscale sul commercio avviene a partire da un utile annuo di 24.500 euro.
Per quanto riguarda la contabilità, per il lavoro a tempo parziale si applica la contabilità semplice con calcolo dell'eccedenza di reddito, mentre la contabilità in partita doppia è richiesta solo per utili di 80.000 euro o vendite di 800.000 euro. Inoltre, i lavoratori autonomi devono rispettare obblighi legali come le linee guida sulla protezione dei dati e l’obbligo di fornire un avviso legale.
Un aspetto importante per chiunque sia interessato ad avviare un'impresa come attività part-time è usufruire della consulenza gratuita per l'avvio. La Camera di Commercio e Industria o la Camera dell'Artigianato offrono preziosi supporti e informazioni che possono facilitare l'avvio. Ulteriori informazioni sono disponibili anche su piattaforme come Mercato di Facebook disponibile.