Novità nell’anno fiscale 2024: ecco come i cambiamenti monetari incidono sui consumatori
Secondo un rapporto di www.merkur.de, l'anno 2024 porterà con sé numerose nuove normative che avranno un impatto sui portafogli di molte persone. Una panoramica delle più importanti innovazioni finanziarie nel gennaio 2024. A cavallo dell’anno il salario minimo legale è salito da 12 euro a 12,41 euro l’ora e il limite massimo per i mini-lavori è stato innalzato da 520 a 538 euro al mese. Da gennaio 2024 anche le famiglie a basso reddito potranno ricevere un maggiore sostegno da parte dello Stato, poiché l’importo massimo dell’assegno familiare è aumentato fino a 292 euro al mese per figlio. Inoltre, i soldi dei cittadini sono disponibili per più di cinque...

Novità nell’anno fiscale 2024: ecco come i cambiamenti monetari incidono sui consumatori
Secondo un rapporto di www.merkur.de, l'anno 2024 porterà con sé numerose novità normative che avranno un impatto sui portafogli di molte persone. Una panoramica delle più importanti novità finanziarie di gennaio 2024.
All'inizio dell'anno il salario minimo legale è passato da 12 euro a 12,41 euro l'ora e il limite massimo per i mini-lavori è stato innalzato da 520 a 538 euro al mese. Da gennaio 2024 anche le famiglie a basso reddito potranno ricevere un maggiore sostegno da parte dello Stato, poiché l’importo massimo dell’assegno familiare è aumentato fino a 292 euro al mese per figlio.
Inoltre, per oltre cinque milioni di beneficiari, la prestazione di cittadinanza è aumentata in media del 12% circa. Il salario minimo per gli apprendisti nel primo anno di formazione è aumentato del 4,7% a 649 euro al mese. Inoltre, l’indennità per l’assistenza domiciliare è stata aumentata del 5% e la cassa di assicurazione sanitaria ha aumentato i supplementi percentuali per le persone ricoverate in strutture di cura completamente stazionarie.
Oltre a questi sviluppi positivi, i consumatori devono aspettarsi anche un aumento dei costi di carburante e riscaldamento, poiché il 1° gennaio 2024 il prezzo della CO2 è salito a 45 euro a tonnellata. Inoltre, dal 1° gennaio nel settore della ristorazione è in vigore di nuovo l’aliquota IVA regolare del 19%, invece del 7% temporaneo, il che potrebbe portare a prezzi più alti quando si mangia fuori.
Nel complesso, l’aumento delle prestazioni sociali e dei salari dovrebbe portare ad un aumento del potere d’acquisto, che potrebbe avere un impatto positivo sui consumi e quindi anche sull’economia. L’aumento dei costi energetici, d’altro canto, potrebbe spingere ulteriormente l’inflazione e portare ad un aumento dei prezzi al consumo.
Resta da vedere quale impatto avranno queste misure sul mercato e sul settore finanziario nel corso dell’anno. Sarà particolarmente interessante vedere come l’aumento dei benefici sociali e dei salari influenzerà il comportamento dei consumatori e la crescita economica.
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