Nuove immatricolazioni di ibridi plug-in (PHEV) e di auto elettriche (BEV) in Germania nel 2023: analisi ed effetti

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Secondo un rapporto di www.heise.de, lo scorso anno in Germania sono stati immatricolati 175.724 ibridi plug-in (PHEV), il che corrisponde a un calo di quasi il 52% rispetto all'anno precedente. Allo stesso tempo, il numero di veicoli puramente elettrici (BEV) è aumentato dell’11,4% per un totale di 524.219 nuove immatricolazioni. Inoltre, la quota delle auto a benzina è diminuita dell'1,8% e quella delle auto diesel dello 0,7%. Ciò ha portato ad un aumento del 4,9% delle emissioni di CO₂ raggiungendo una media di 114,9 g/km rispetto all’anno precedente. Ha anche dimostrato che i SUV sono il segmento più grande del...

Gemäß einem Bericht von www.heise.de wurden im vergangenen Jahr in Deutschland 175.724 Plug-in-Hybride (PHEV) neu zugelassen, was einem Rückgang von knapp 52 Prozent im Vergleich zum Vorjahr entspricht. Gleichzeitig stieg die Anzahl der rein elektrisch betriebenen Fahrzeuge (BEV) um 11,4 Prozent auf insgesamt 524.219 Neuzulassungen. Zudem nahm der Anteil von Benzin betriebenen Pkw um 1,8 Prozent und der von Diesel fahrenden Autos um 0,7 Prozent ab. Dies führte zu einem Anstieg der CO₂-Emissionen um 4,9 Prozent auf durchschnittlich 114,9 g/km im Vergleich zum Vorjahr. Des Weiteren zeigte sich, dass SUVs mit einem Anteil von 30,1 Prozent das größte Segment der …
Secondo un rapporto di www.heise.de, lo scorso anno in Germania sono stati immatricolati 175.724 ibridi plug-in (PHEV), il che corrisponde a un calo di quasi il 52% rispetto all'anno precedente. Allo stesso tempo, il numero di veicoli puramente elettrici (BEV) è aumentato dell’11,4% per un totale di 524.219 nuove immatricolazioni. Inoltre, la quota delle auto a benzina è diminuita dell'1,8% e quella delle auto diesel dello 0,7%. Ciò ha portato ad un aumento del 4,9% delle emissioni di CO₂ raggiungendo una media di 114,9 g/km rispetto all’anno precedente. Ha anche dimostrato che i SUV sono il segmento più grande del...

Nuove immatricolazioni di ibridi plug-in (PHEV) e di auto elettriche (BEV) in Germania nel 2023: analisi ed effetti

Secondo un rapporto di www.heise.de L’anno scorso in Germania sono stati immatricolati 175.724 ibridi plug-in (PHEV), il che corrisponde a un calo di quasi il 52% rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, il numero di veicoli puramente elettrici (BEV) è aumentato dell’11,4% per un totale di 524.219 nuove immatricolazioni. Inoltre, la quota delle auto a benzina è diminuita dell'1,8% e quella delle auto diesel dello 0,7%. Ciò ha portato ad un aumento del 4,9% delle emissioni di CO₂ raggiungendo una media di 114,9 g/km rispetto all’anno precedente.

È inoltre emerso che i SUV costituivano il segmento più grande delle nuove immatricolazioni con una quota del 30,1%, seguiti dalle classi compatte, utilitarie, fuoristrada, auto di media cilindrata, auto di classe superiore e auto sportive. Le auto di lusso hanno registrato l'aumento maggiore, pari al 12,9%.

In qualità di esperto finanziario, analizzo il possibile impatto di questi sviluppi sul mercato e sul settore finanziario. Il calo delle nuove immatricolazioni di veicoli ibridi e l’aumento dei BEV potrebbero significare che i consumatori scelgono sempre più veicoli puramente elettrici. Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di auto elettriche, favorendo il passaggio alle energie rinnovabili e riducendo le emissioni di CO₂. Le aziende attive nel campo della mobilità elettrica potrebbero trarre vantaggio da questa tendenza e diventare così più attraenti per gli investitori.

Gli spostamenti delle nuove immatricolazioni per segmento potrebbero anche modificare la necessità di diversi tipi di veicoli. Ciò potrebbe avere un impatto potenziale sulla produzione e sulla distribuzione dei veicoli, con conseguenze finanziarie per le case automobilistiche e i fornitori.

Nel complesso, la tendenza verso un maggior numero di veicoli elettrici e il conseguente calo dei PHEV potrebbero avere un impatto significativo sul mercato automobilistico e sul settore finanziario. Resta da vedere come si svilupperanno questi sviluppi in futuro.

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