Scambio di petrolio: i BRICS aggirano le sanzioni statunitensi: vincono rublo e yuan!
I BRICS scambiano il 78% del loro commercio petrolifero in valute locali anziché in dollari statunitensi, eludono le sanzioni statunitensi e rafforzano le proprie economie.

Scambio di petrolio: i BRICS aggirano le sanzioni statunitensi: vincono rublo e yuan!
MEGA AFFARE: La Russia vende enormi quantità di petrolio in valuta nazionale ai partner BRICS
Affari strepitosi nel settore petrolifero! Dal 2022 al 2023, la Russia ha venduto quasi il 78% delle sue esportazioni di petrolio ai giganti dei BRICS Cina e India, principalmente in valute locali! Una mossa intelligente che ha preso slancio dopo le pesanti sanzioni statunitensi del 2022, innescate dal conflitto in Ucraina. Queste avventure petrolifere hanno portato enormi quantità di petrolio russo nelle mani delle stelle dei BRICS mentre il dollaro restava in disparte a guardare. riferisce watcher.guru.
India e Cina hanno approfittato dell’occasione e hanno acquistato l’“oro nero” russo a prezzi stracciati, ben al di sotto del valore di mercato! Intelligente, perché l’India ha risparmiato ben 7 miliardi di dollari pagando in valuta locale invece che in dollari americani! Anche lo yuan cinese è entrato in gioco e ha aiutato la Russia a continuare a nuotare nel denaro nonostante il duro fronte delle sanzioni statunitensi. Una vera vittoria per i BRICS: solo il 32% degli accordi è stato concluso in valuta locale nel 2021, ma l’attuale tasso di successo mostra che il dollaro deve cedere nei confronti dei talenti locali, secondo il rapporto di watcher.guru.
Anche l’Arabia Saudita è coinvolta nel giro petrolifero, acquistando anche petrolio russo e distribuendolo in tutta Europa. Un nuovo giorno, una nuova tattica: i BRICS si oppongono e rafforzano con orgoglio le loro valute mentre il dollaro lotta per la sua sopravvivenza. Emozione pura sulla scena mondiale!