L'assicurazione sanitaria in primo piano: le modifiche al supplemento di prestazione sono imminenti!
L'esperto IW Maximilian Stockhausen discute del futuro dell'assicurazione per l'assistenza a lungo termine e chiede modifiche per alleggerire l'onere sulla cassa dell'assicurazione per l'assistenza a lungo termine.

L'assicurazione sanitaria in primo piano: le modifiche al supplemento di prestazione sono imminenti!
Nell'attuale discorso sul finanziamento dell'assicurazione per l'assistenza a lungo termine, l'esperto IW Maximilian Stockhausen ha messo in dubbio le norme esistenti sul “Rheinische Post”. Chiede l'abolizione o condizioni rigorose per il supplemento di prestazione nelle cure ospedaliere. Forte ad-hoc-news.de Attualmente beneficiano dell’integrazione tutte le persone bisognose di cure, indipendentemente dal loro reddito o dalla loro situazione finanziaria. Ciò potrebbe portare ad una significativa riduzione dell’onere a carico della cassa per l’assistenza infermieristica se gli anziani con un reddito o un patrimonio di vecchiaia più elevato fossero esclusi da questo sussidio.
La discussione sull’entità delle prestazioni è necessaria, soprattutto alla luce delle sfide finanziarie poste dalla generazione dei baby boomer, che va sempre più in pensione. Tra le sfide rientra la previsione di un imminente aumento dei premi di 0,3 punti percentuali nell'assicurazione per l'assistenza a lungo termine al più tardi entro il 2026, come previsto dalla DAK.
Supplementi delle prestazioni in cure completamente ospedaliere
Il supplemento di prestazione, la cui regolamentazione è attualmente in fase di sperimentazione, svolge un ruolo centrale nell’onere finanziario per gli ospiti delle case di cura. Per le cure completamente stazionarie, questo supplemento viene calcolato in base ai contributi personali effettivi ai costi di cura, compresi i costi di formazione. Il calcolo avviene sommando i costi specifici dell'assistenza e dei costi di formazione e deducendo gli importi forfettari delle prestazioni dall'assicurazione sanitaria, a seconda del rispettivo livello di assistenza. Questo viene fatto da Centro di consulenza per i consumatori spiegato.
La durata della degenza in una struttura di cura è calcolata in mesi e i mesi parziali vengono interamente accreditati. Le modifiche all'abitazione o all'assicurazione sanitaria rimangono irrilevanti per il calcolo del supplemento. Un esempio illustra la ripartizione dei costi: una persona del livello di assistenza 3 che vive in una struttura di assistenza da 19 mesi ha costi di assistenza totali di 2.654,00 euro. Detratta la quota della cassa assistenza infermieristica, ti rimane il tuo contributo di 1.335,00 euro. Con il supplemento di prestazione del 30% si riduce a 934,50 euro, il che rappresenta un'importante differenza finanziaria per i residenti.
È importante notare che i costi per l'alloggio, i pasti e le spese di investimento devono comunque essere a carico della persona bisognosa di cure. L’attuale dibattito sull’integrazione delle prestazioni potrebbe avere effetti di vasta portata sulla situazione finanziaria di molte persone colpite, il che sottolinea ancora una volta la necessità di riforme nell’assicurazione per l’assistenza a lungo termine.