Discorso politicamente incendiario: Merz chiede crescita economica e sicurezza sociale!

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Come il governo federale risponde alle crisi sociali: riforma delle pensioni, colloqui in Ucraina e sfide economiche, 14 maggio 2025.

Wie die Bundesregierung auf soziale Krisen reagiert: Rentenreform, Ukraine-Gespräche und wirtschaftliche Herausforderungen am 14. Mai 2025.
Come il governo federale risponde alle crisi sociali: riforma delle pensioni, colloqui in Ucraina e sfide economiche, 14 maggio 2025.

Discorso politicamente incendiario: Merz chiede crescita economica e sicurezza sociale!

Il 14 maggio 2025 il leader del gruppo parlamentare di sinistra Sören Pellmann ha criticato aspramente il nuovo governo federale e ha criticato il suo silenzio sulla crisi sociale in Germania. Pellmann chiede un aumento della pensione al 53% e una pensione minima solidale di 1.400 euro. Queste principali preoccupazioni sociali si inseriscono nel contesto dell’aumento del costo della vita e dell’intensificarsi delle pressioni economiche.

In un dibattito parallelo il ministro degli Esteri Johann Wadephul ha sottolineato l'importanza dei colloqui sulla guerra in Ucraina che si terranno a Istanbul e ha chiesto la partecipazione del presidente russo Putin. Wadephul sottolinea il sostegno della Germania all'Ucraina e affronta anche la responsabilità per la sicurezza europea. Commenta anche la sicurezza di Israele e la necessità di aiuti umanitari per Gaza.

Reazioni politiche ed economia tedesca

Il leader sindacale Jens Spahn ha annunciato una collaborazione costruttiva tra i partiti al governo, mentre il cancelliere Friedrich Merz ha chiesto uno sforzo congiunto per rafforzare l'economia e la Bundeswehr. La dichiarazione del governo Merz è stata accolta positivamente dalle associazioni imprenditoriali, che chiedono riduzione della burocrazia e degli investimenti. Il presidente dei datori di lavoro Rainer Dulger elogia l'approccio di Merz alla nuova politica del mercato del lavoro; Allo stesso tempo, il capogruppo parlamentare della SPD Matthias Miersch garantisce una collaborazione costruttiva e chiede un salario minimo di 15 euro.

La capogruppo coparlamentare dell’AfD Alice Weidel critica invece Merz e lo definisce “cancelliere della sinistra”. Lo stesso Merz sottolinea la necessità di alloggi a prezzi accessibili e annuncia misure per ridurre la burocrazia. Dichiara inoltre che la sicurezza di Israele resta una ragion di Stato e chiede ancora una volta aiuti umanitari per Gaza. Le riforme promesse dal governo federale includono l’abolizione dell’attuale sistema di benefici per i cittadini e la promessa di un livello pensionistico del 48% entro il 2031.

Sfide sociali in Ucraina

Nel frattempo, l’Ucraina continua a lottare con le gravi conseguenze della guerra di aggressione della Russia, iniziata nel febbraio 2022. Secondo l’OCHA, 17,7 milioni di persone in Ucraina attualmente necessitano di assistenza esterna per protezione, alloggio e cibo. Particolarmente preoccupante è la situazione degli ucraini single anziani, circa l’80% dei quali vive al di sotto della soglia di povertà ufficiale. Inoltre, il 90% dei pensionati non è in grado di soddisfare le proprie esigenze mediche di base.

Per contrastare la crisi sociale si discute intensamente della riforma del sistema sociale. Attualmente, il 73% della popolazione beneficia di almeno un programma di protezione sociale. Tuttavia, rispetto al 2021, la spesa sociale è scesa dal 23% al 16% del bilancio statale. Nel 2022, il 42% del budget è stato speso per la difesa, il che limita ulteriormente la portata finanziaria della spesa sociale.

Alle sfide del sistema sociale si aggiungono il calo del numero di dipendenti soggetti ai contributi delle assicurazioni sociali e un elevato deficit di bilancio. Nel 2022 la cifra ammontava a 39 miliardi di dollari, il che dimostra la dipendenza dal sostegno internazionale, ad esempio da parte del Fondo monetario internazionale, che dall’inizio dell’invasione ha promesso 115 miliardi di dollari. L'obiettivo del governo è quello di promuovere l'allineamento della politica sociale con le direttive dell'UE, ma l'imprevedibilità della guerra rende estremamente difficile l'attuazione di tali riforme.

Questi sviluppi rendono chiaro che sia la Germania che l’Ucraina si trovano ad affrontare sfide sociali ed economiche significative. Mentre il governo federale di Berlino cerca di superare questa situazione attraverso misure politiche e riforme, la crisi sociale in Ucraina rimane una sfida umanitaria ed economica urgente.

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