Aumento delle pensioni 2024: in che modo l’inflazione influisce sui pensionati?

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Scopri come gli aumenti delle pensioni incidono sul tuo portafoglio rispetto all'inflazione e quali fattori giocano un ruolo. Ne rimane davvero abbastanza alla fine?

Erfahren Sie, wie sich die Rentenerhöhungen im Vergleich zur Inflation auf den Geldbeutel auswirken und welche Faktoren dabei eine Rolle spielen. Bleibt am Ende wirklich genug übrig?
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Aumento delle pensioni 2024: in che modo l’inflazione influisce sui pensionati?

Molti pensionati in Germania prevedono un altro aumento delle pensioni il 1° luglio di quest'anno. Resta tuttavia da chiedersi in che misura questo aggiustamento sarà evidente in un contesto di crescente inflazione. Il problema della povertà in età avanzata è messo a fuoco perché i contributi pensionistici sono spesso inadeguati a causa delle brevi fasi della vita lavorativa e dell’aumento del costo della vita. Ma gli aumenti delle pensioni sono proporzionali all’inflazione?

Nel periodo dal 2000 al 2023, la Germania ha registrato un aumento dei prezzi al consumo del 54,6%. Allo stesso tempo, la pensione standard lorda è aumentata del 51,4% per i pensionati occidentali e del 74,0% per i pensionati orientali. Il prossimo aumento delle pensioni del 4,57% a luglio porterà a 1.769,40 euro, cifra che però non è realistica per tutti i pensionati poiché devono essere soddisfatte determinate condizioni.

L'importo effettivo della pensione è un indicatore pratico che riflette gli importi che rimangono ai pensionati dopo aver dedotto i contributi per l'assicurazione sanitaria e infermieristica. Nel 2022 questo valore ammontava in media a 1.054 euro al mese, il che corrisponde a un aumento di circa il 52% rispetto all’inizio del millennio. Considerando l’aumento previsto delle pensioni del 4,57% e l’inflazione prevista del 2,2% nel 2024, questa tendenza potrebbe continuare.

Gli anni dal 2010 al 2020 hanno mostrato uno sviluppo molto divergente tra l’inflazione salariale e l’adeguamento delle pensioni, grazie alla buona occupazione e alla prosperità economica. Per il futuro la Confederazione prevede un aumento annuo delle rendite del 2,6% fino al 2037, anche se il pacchetto pensioni II potrebbe eventualmente portare ad ulteriori adeguamenti. Tuttavia, le tendenze pensionistiche rimangono critiche poiché è improbabile che le pensioni tengano il passo con gli aumenti salariali e un’ulteriore tassazione potrebbe ridurne l’importo previsto.

Il modello fiscale dei pensionati prevede che entro il 2060 l’intera rendita lorda sarà imponibile, l’83% della quale dovrà essere tassato già oggi. La situazione attuale mostra che dei circa 21 milioni di pensionati in Germania, solo 6,3 milioni sono soggetti a tasse. Con l'imminente aumento delle pensioni si prevede che per la prima volta quasi 114'000 pensionati saranno assoggettati a imposta. L’assoggettamento fiscale dipende anche da redditi aggiuntivi, come redditi da locazione o plusvalenze. Molto dipende se ci sono redditi aggiuntivi e se si possono percepire 1.234 euro mensili lordi di pensione senza pagare le tasse. Le spese potrebbero ridurre le tasse in questo contesto.

Lo studio Prognos commissionato da GDV evidenzia la dipendenza del potere d'acquisto delle rendite dal luogo di residenza. Dallo studio è emerso che i livelli pensionistici regionali e il potere d'acquisto erano meno favorevoli nel sud della Germania. Ad esempio, il potere d'acquisto a Ratisbona era di 862 euro al mese. I nuovi Länder federali, invece, grazie al costo della vita più basso hanno prospettive migliori.