I pensionati ne beneficiano nonostante l’elevata inflazione: ecco perché hanno superato meglio la crisi

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Leggi come l'inflazione ha colpito i pensionati in Germania e perché sorprendentemente hanno fatto meglio del previsto. Scopri quali misure sono state adottate e cosa potrebbe portare il futuro.

Lesen Sie, wie die Inflation die Rentner in Deutschland beeinflusst hat und warum sie überraschenderweise besser abschnitten als erwartet. Entdecken Sie, welche Maßnahmen getroffen wurden und was die Zukunft bringen könnte.
Leggi come l'inflazione ha colpito i pensionati in Germania e perché sorprendentemente hanno fatto meglio del previsto. Scopri quali misure sono state adottate e cosa potrebbe portare il futuro.

I pensionati ne beneficiano nonostante l’elevata inflazione: ecco perché hanno superato meglio la crisi

Gli ultimi anni sono stati segnati da sfide economiche come la pandemia del coronavirus, il lavoro a orario ridotto e la crisi energetica, che hanno portato a massicci aumenti dei prezzi. Soprattutto l’elevato tasso di inflazione ha gravato pesantemente sui cittadini. Nel 2021, per la prima volta dal 1993, il tasso di inflazione è salito sopra la soglia del 3%, raggiungendo una media annua del 3,1%. Durante la guerra d’aggressione russa contro l’Ucraina ha raggiunto addirittura il 6,9%. Nel 2023 i prezzi al consumo sono rimasti tenaci, aumentando del 5,9% rispetto all’anno precedente.

I pensionati, che in genere hanno meno spazio di manovra rispetto ai giovani lavoratori, sono particolarmente colpiti quando l’inflazione va fuori controllo. Uno studio dell'Istituto economico tedesco di Colonia mostra tuttavia risultati sorprendenti: nonostante le limitate possibilità di compensare le perdite di potere d'acquisto legate all'inflazione, i pensionati in media non hanno sofferto più delle altre economie domestiche. In alcuni casi hanno addirittura superato meglio la crisi.

Il confronto degli effetti dell’inflazione sulle famiglie di pensionati con quelli di altre famiglie suggerisce che i pensionati hanno adattato in modo ottimale i loro modelli di consumo. Negli anni in cui gli elevati tassi di inflazione erano determinati dai prezzi dell’energia, dei trasporti e dei prodotti alimentari, le famiglie di pensionati sono state in grado di compensare relativamente bene l’onere. Tuttavia, i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati drasticamente nel 2023, mettendo a dura prova i pensionati rispetto ad altre famiglie.

Nonostante alcune sfide, le famiglie di pensionati nel complesso hanno superato gli anni di crisi meglio delle altre famiglie. Tra il 2018 e il 2023 la perdita media del potere d’acquisto dei pensionati è stata pari a circa l’1,7%, mentre per le altre economie domestiche la perdita è stata del 2,2%. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le pensioni legali non diminuiscono anche quando i salari diminuiscono, il che protegge i pensionati da gravi perdite.

Le modifiche all’indennità di alloggio, in particolare l’espansione delle prestazioni nel 2023, hanno aiutato i pensionati a beneficiare dello sgravio. Tuttavia, va notato che i pensionati hanno, in media, redditi inferiori rispetto alle altre famiglie, il che li rende particolarmente vulnerabili alle perdite di potere d’acquisto. In futuro dovrebbero essere adottate misure mirate per sostenere meglio le famiglie a basso reddito, indipendentemente dal fatto che provengano da pensioni legali o da lavoro. Un calo dell’inflazione allenterà la pressione per ora, ma il futuro richiede misure di sostegno su misura per le famiglie a basso reddito.