Economia russa: crisi incombente – Vjugin lancia l’allarme!

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Oleg Vjugin avverte dell’imminente recessione in Russia il 10 giugno 2025. Anche l’economia tedesca potrebbe essere gravemente colpita.

Oleg Vjugin warnt am 10.06.2025 vor der drohenden Rezession in Russland. Auch die deutsche Wirtschaft könnte stark betroffen sein.
Oleg Vjugin avverte dell’imminente recessione in Russia il 10 giugno 2025. Anche l’economia tedesca potrebbe essere gravemente colpita.

Economia russa: crisi incombente – Vjugin lancia l’allarme!

Oleg Vjugin, ex vice capo della Banca centrale russa, ha espresso commenti allarmanti sulla situazione economica in Russia. Nelle sue dichiarazioni mette in guardia dall'imminente fallimento di grandi aziende e dall'ulteriore aumento dell'inflazione. Le sue previsioni sono molto pessimistiche: “La festa nell’economia russa sta per finire”, spiega Vjugin. Sono parole forti in un Paese profondamente colpito dagli effetti della guerra in Ucraina. Focus riferisce che…

Un indicatore delle difficoltà economiche è la recente mossa della banca centrale russa di tagliare il tasso di interesse di riferimento al 20%. Questa misura dimostra che ci sono gravi problemi economici nel Paese. I dati ufficiali sull’inflazione sono già superiori al 10%, mentre i prezzi degli alimenti di base come burro e patate stanno aumentando rapidamente. Il calo delle entrate di bilancio, dovuto soprattutto al calo del prezzo del petrolio, ha già portato ad una correzione del bilancio.

Previsioni e rischi

Vjugin prevede che la Russia potrebbe potenzialmente entrare in recessione nel 2025, sottolineando le precarie condizioni economiche. Il deficit di bilancio previsto, pari all’1,7% del Pil, è difficile da coprire e potrebbe destabilizzare ulteriormente il già fragile equilibrio economico. Vjugin chiede la pace per risolvere questi problemi economici, che sono stati notevolmente esacerbati dalla guerra in Ucraina.

Inoltre, la situazione politica in Russia è descritta come tesa. Vjugin sottolinea che esiste un fragile equilibrio nell’apparato di potere, dove si scontrano i sostenitori della stabilità economica e gli estremisti dell’apparato bellico. L’incertezza sui futuri sviluppi politici ed economici rimane elevata, portando gli esperti a fare valutazioni diverse.

Conseguenze della guerra dell'Ucraina sull'economia tedesca

La situazione economica in Russia ha conseguenze di vasta portata, non solo a livello locale ma anche globale. In un recente rapporto, la Bundesbank ha analizzato gli effetti macroeconomici di un’escalation della guerra contro l’Ucraina. Se gli scambi con la Russia, soprattutto nel settore energetico, venissero interrotti, il PIL reale della Germania potrebbe essere fino al 5% inferiore rispetto alle precedenti previsioni della BCE. Lo riferisce la Bundesbank...

Le analisi mostrano anche che a lungo termine il tasso di inflazione in Germania aumenterà a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia. Il contesto fiscale potrebbe deteriorarsi, con un impatto negativo sui consumi privati ​​e sugli investimenti commerciali. I rischi di inflazione, esacerbati dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dai possibili aumenti salariali, sono significativi.

Nello scenario peggiore, il razionamento energetico in regime di embargo totale potrebbe comportare una perdita del PIL a breve termine fino al 3,25%, soprattutto se vengono colpite anche le industrie ad alta intensità energetica. Le incertezze in questi calcoli sono elevate, il che rappresenta un chiaro avvertimento sulle sfide economiche future.