Tassi di deposito fissi in calo e prestiti immobiliari più convenienti: gli esperti finanziari vedono l'inizio di un'inversione di tendenza
Secondo un rapporto di www.merkur.de, con i tassi d'interesse fissi i risparmiatori ricevono meno soldi. Gli attuali tassi d'interesse sui depositi fissi sono scesi nuovamente per la prima volta, sebbene il livello complessivo rimanga elevato. I prestiti immobiliari, invece, dovrebbero diventare più convenienti. I dati attuali del portale comparativo Verivox mostrano che i tassi di interesse sui depositi fissi sono diminuiti per la prima volta da molto tempo. All'inizio di novembre i risparmiatori ricevevano in media per 10.000 euro con durata di due anni il 3,39%, mentre all'11 dicembre era “solo” il 3,35%. Sebbene i livelli siano ancora elevati e l’impatto attuale sui consumatori sia gestibile, ciò potrebbe indicare un’inversione di tendenza. La tendenza mostra...

Tassi di deposito fissi in calo e prestiti immobiliari più convenienti: gli esperti finanziari vedono l'inizio di un'inversione di tendenza
Secondo un rapporto di www.merkur.de, con i tassi di interesse fissi i risparmiatori ricevono meno denaro. Gli attuali tassi d'interesse sui depositi fissi sono scesi nuovamente per la prima volta, sebbene il livello complessivo rimanga elevato. I prestiti immobiliari, invece, dovrebbero diventare più convenienti.
I dati attuali del portale comparativo Verivox mostrano che i tassi di interesse sui depositi fissi sono diminuiti per la prima volta da molto tempo. All'inizio di novembre i risparmiatori ricevevano in media per 10.000 euro con durata di due anni il 3,39%, mentre all'11 dicembre era “solo” il 3,35%. Sebbene i livelli siano ancora elevati e l’impatto attuale sui consumatori sia gestibile, ciò potrebbe indicare un’inversione di tendenza. La tendenza è evidente anche nel tasso di interesse sul denaro overnight, dove la tendenza al rialzo sembra aver raggiunto il suo picco.
Gli attuali tagli dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali a causa della diminuzione della pressione inflazionistica si ripercuotono sulle condizioni dei depositi a tempo determinato. Recentemente l'inflazione è scesa al 2,4% nell'area dell'euro e al 3,1% negli Stati Uniti, il che ha portato la Federal Reserve americana ad annunciare la terza pausa consecutiva dei tassi di interesse e ad annunciare tagli per il prossimo anno. Si prevede che la BCE seguirà l’esempio. Ciò potrebbe portare le banche ad abbassare i tassi di interesse di riferimento prima del previsto e ciò si rifletterebbe nei termini e nelle condizioni dei depositi a tempo determinato.
Inoltre, si prevede che i prestiti immobiliari diventeranno più convenienti poiché le banche stanno già tenendo conto di possibili tagli dei tassi di interesse da parte delle banche centrali nelle loro condizioni il prossimo anno. Secondo il portale di comparazione Check24, il tasso di interesse medio attuale per un mutuo edilizio decennale di 400.000 euro è del 3,34%, rispetto al 4,02% di ottobre. Ciò potrebbe portare a notevoli risparmi sul costo complessivo di un mutuo immobiliare.
Nel complesso, questi sviluppi potrebbero indurre i risparmiatori a cercare opzioni di investimento alternative e il settore immobiliare a beneficiare di prestiti più convenienti. Ciò dovrebbe avere un impatto anche sul mercato complessivo e influenzare il settore finanziario.
Leggi l'articolo originale su www.merkur.de