Riforma fiscale 2026: indennità per pendolari e imposta sulle vendite di prodotti alimentari in pericolo?

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Il governo federale sta pianificando sgravi fiscali nel 2026, comprese indennità più elevate per i pendolari e una riduzione dell’IVA gastronomica, nonostante la resistenza degli stati federali.

Die Bundesregierung plant 2026 Steuererleichterungen, darunter höhere Pendlerpauschale und gesenkte Gastro-Mehrwertsteuer, trotz Widerstand der Bundesländer.
Il governo federale sta pianificando sgravi fiscali nel 2026, comprese indennità più elevate per i pendolari e una riduzione dell’IVA gastronomica, nonostante la resistenza degli stati federali.

Riforma fiscale 2026: indennità per pendolari e imposta sulle vendite di prodotti alimentari in pericolo?

Il governo federale prevede per i prossimi mesi ampi tagli fiscali e riforme sociali, che potrebbero entrare in vigore nel 2026. Tra le misure proposte figurano un'indennità per pendolari più elevata, una riduzione dell'IVA nel settore della ristorazione e un aumento della rendita familiare. Tuttavia, questi progetti sono caratterizzati da incertezza, poiché le casse vuote dei governi federale, statale e locale potrebbero rendere difficile una rapida attuazione. La priorità attuale è quella di ampliare le opzioni di svalutazione fiscale per le aziende al fine di stimolare nuovamente la crescita economica dopo una lunga recessione. Ciò è stato fatto da Giornale della Germania meridionale segnalato.

Particolarmente controversi sono però il previsto aumento dell'indennità per pendolari e la riduzione dell'IVA nel settore della ristorazione. Da un sondaggio della Süddeutsche Zeitung è emersa una massiccia resistenza da parte dei Länder in seno al Consiglio federale a questi piani. Molti Länder e molti Comuni chiedono che la Confederazione si faccia carico dei costi delle perdite fiscali che ne derivano, poiché una parte significativa dell’onere finanziario dovrebbe essere a carico loro. In questo contesto, il ministro delle Finanze sassone Christian Piwarz (CDU) ha criticato il governo federale per aver approvato leggi che comportano una riduzione delle entrate o un aumento delle spese per gli stati e i comuni.

Le preoccupazioni finanziarie degli Stati federali

La tesa situazione di bilancio dei Länder federali è sostenuta da altri ministri delle finanze. Anche il ministro delle Finanze di Berlino Stefan Evers (CDU) ha espresso le sue preoccupazioni. Il politico della SPD Andreas Dressel ha definito l'aumento dell'indennità per pendolari un “disincentivo” e ha sottolineato che la riduzione dell'IVA non è una priorità. Inoltre, il Ministero delle Finanze del Meclemburgo-Pomerania Anteriore ha sottolineato che l'approvazione delle misure previste dipende dalla volontà del governo federale di compensare la perdita di entrate.

L'accordo di coalizione prevede che l'imposta sulla vendita dei prodotti alimentari nei ristoranti venga ridotta al 7% entro il 2026. I critici, come il ministro delle finanze del Baden-Württemberg Danyal Bayaz (Verdi), hanno accusato le corrispondenti agevolazioni fiscali di servire solo interessi individuali. La ministra delle finanze della Turingia Katja Wolf (BSW) ha chiesto che i costi degli sgravi fiscali siano a carico di chi li decide.

Impatto finanziario delle misure

Il deficit stimato di entrate da entrambe le misure ammonta a circa 23 miliardi di euro per l’intero periodo elettorale, di cui Stati e Comuni rappresentano circa 12,5 miliardi di euro. Queste ingenti somme rappresentano una sfida significativa per i bilanci. Inoltre, l’attuale stima fiscale mostra entrate inferiori al previsto, il che limita ulteriormente la flessibilità finanziaria dei governi federale, statale e locale.

La situazione nel dibattito sui piani fiscali resta tesa. Non è chiaro se sia l'aumento dell'indennità per pendolari che la riduzione dell'IVA possano essere attuati; forse solo una delle misure sarà fattibile. IL Redazione ZDF riferisce che l'approvazione dell'attuazione dipende in larga misura dalla volontà del governo federale di garantire un'equa distribuzione dei costi.