Uno studio avverte: le grandi aziende usano il potere per aumentare i propri profitti e danneggiare i consumatori e le piccole imprese

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Secondo un rapporto di taz.de, un nuovo studio mette in guardia dal potere delle più grandi aziende del mondo. Le grandi aziende sono riuscite ad aumentare la loro posizione di monopolio e stanno sfruttando il loro potere di mercato per aumentare i loro profitti a scapito dei consumatori e delle aziende più piccole. È il risultato di uno studio pubblicato al World Economic Forum di Davos. Lo studio mostra che le 20 più grandi aziende del mondo sono riuscite ad aumentare i loro margini di prezzo in media dal 40 al 50%. Ciò significa che le piccole aziende che producono un prodotto per esempio a 10 euro possono venderlo solo a 12,50 euro, mentre le grandi aziende...

Gemäß einem Bericht von taz.de, warnt eine neue Studie vor der Macht der global größten Konzerne. Die Riesenunternehmen konnten ihre monopolartige Stellung noch steigern und nutzen ihre Marktmacht aus, um auf Kosten von Verbrauchern und kleineren Unternehmen ihre Profite zu steigern. Dies ist das Ergebnis einer veröffentlichten Studie, die anlässlich des Weltwirtschaftsforums in Davos publiziert wurde. Die Studie zeigt auf, dass die 20 größten Unternehmen der Welt ihre Preisaufschläge von durchschnittlich 40 auf 50 Prozent steigern konnten. Das bedeutet, dass Kleinunternehmen, die eine Ware beispielsweise für 10 Euro produzieren, sie lediglich für 12,50 Euro verkaufen können, während die großen Konzerne …
Secondo un rapporto di taz.de, un nuovo studio mette in guardia dal potere delle più grandi aziende del mondo. Le grandi aziende sono riuscite ad aumentare la loro posizione di monopolio e stanno sfruttando il loro potere di mercato per aumentare i loro profitti a scapito dei consumatori e delle aziende più piccole. È il risultato di uno studio pubblicato al World Economic Forum di Davos. Lo studio mostra che le 20 più grandi aziende del mondo sono riuscite ad aumentare i loro margini di prezzo in media dal 40 al 50%. Ciò significa che le piccole aziende che producono un prodotto per esempio a 10 euro possono venderlo solo a 12,50 euro, mentre le grandi aziende...

Uno studio avverte: le grandi aziende usano il potere per aumentare i propri profitti e danneggiare i consumatori e le piccole imprese

Secondo un rapporto di taz.de, un nuovo studio mette in guardia sul potere delle più grandi multinazionali del mondo. Le grandi aziende sono riuscite ad aumentare la loro posizione di monopolio e stanno sfruttando il loro potere di mercato per aumentare i loro profitti a scapito dei consumatori e delle aziende più piccole. È il risultato di uno studio pubblicato al World Economic Forum di Davos.

Lo studio mostra che le 20 più grandi aziende del mondo sono riuscite ad aumentare i loro margini di prezzo in media dal 40 al 50%. Ciò significa che le piccole aziende che producono un prodotto, ad esempio, per 10 euro possono venderlo solo a 12,50 euro, mentre le grandi aziende possono offrirlo a 15 euro. Questa differenza di 2,50 euro è chiamata “tassa privata” che i consumatori pagano ai ricchi proprietari di grandi aziende.

Le conseguenze per la società e la democrazia sono allarmanti. Le aziende esaminate spendono ogni anno 36,9 milioni di euro per attività di lobbying solo nell’UE e influenzano così le decisioni in politica, società ed economia. Le grandi e ricche multinazionali hanno troppo potere sulla società e stanno minando la democrazia.

Dal punto di vista di un esperto finanziario, la posizione di monopolio delle più grandi aziende del mondo è preoccupante poiché limita la concorrenza e aumenta i prezzi per i consumatori. Ciò può avere effetti a lungo termine sul mercato e sul settore finanziario. La richiesta di smantellamento dei monopoli e di controlli più severi sulle fusioni potrebbe portare a misure politiche che potrebbero influenzare e cambiare a lungo termine la situazione sul mercato. È importante che i governi creino quadri giuridici per limitare il potere delle grandi aziende e consentire una concorrenza leale e trasparente.

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