Thomas Rabe sotto pressione: gli azionisti Adidas chiedono prospettive chiare!

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Thomas Rabe presiede l'Assemblea generale annuale di Adidas 2025; Gli azionisti sollevano preoccupazioni sulla leadership e sulla strategia del marchio.

Thomas Rabe leitet die Adidas-Hauptversammlung 2025; Aktionäre äußern Bedenken zur Führung und Strategie der Marke.
Thomas Rabe presiede l'Assemblea generale annuale di Adidas 2025; Gli azionisti sollevano preoccupazioni sulla leadership e sulla strategia del marchio.

Thomas Rabe sotto pressione: gli azionisti Adidas chiedono prospettive chiare!

Thomas Rabe, 59 anni, ha presieduto oggi l'assemblea generale dell'Adidas ed era presente con una giacca da allenamento nera. Rabe è membro del consiglio di sorveglianza dal 2019 e ricopre la carica di presidente dal 2020. Tuttavia, la sua posizione di presidente del consiglio di sorveglianza è sotto pressione. I dubbi degli investitori sulla sua capacità di guidare sia Bertelsmann che RTL così come Adidas sono diffusi Giornale della Germania meridionale abbastanza comune.

Prima dell'assemblea generale quattro grandi società di fondi - Allianz Global Investors, Union Investment, DWS e Deka Investment - hanno espresso l'intenzione di votare contro la proroga del mandato di Rabe. Tra i punti critici figurano la mancanza di un candidato successore e la misera percentuale di donne nel consiglio di sorveglianza, che ammonta a solo 4 su 16 membri. Alla fine, però, Rabe ha ottenuto il 64,4% dei consensi per la prosecuzione del suo mandato, il che viene interpretato come un risultato debole.

Sfide e strategie

Nel frattempo, il CEO Bjørn Gulden, passato da Puma ad Adidas all'inizio del 2023, descrive le sfide attuali dell'azienda. Questi sono caratterizzati da incertezze politiche globali e da una difficile politica doganale. Nonostante le difficoltà, Gulden vede sviluppi positivi e ha annunciato che Adidas punta a tornare nel settore sportivo. Allo stesso tempo, l'azienda intende riconquistare quote di mercato in Europa, mentre Nike mostra punti deboli.

Gulden ha presentato una nuova strategia volta a rafforzare l'indipendenza dei mercati regionali. Adidas prevede un fatturato di 23,7 miliardi di euro e un utile operativo di 1,34 miliardi di euro per il 2024, con un aumento a 1,8 miliardi di euro nel 2025. Questi obiettivi ambiziosi dovrebbero essere raggiunti nelle attuali condizioni di mercato.

Cambiamenti nel consiglio di sorveglianza

Un altro aspetto importante dell'assemblea generale è stata l'elezione di Christian Klein, CEO di SAP, al consiglio di sorveglianza. A causa della crisi dovuta al Corona virus, i membri del Consiglio di sorveglianza hanno rinunciato al 30% del loro compenso per l’anno finanziario in corso. I risparmi vengono donati, tra gli altri, a SOS Villaggi dei Bambini. Questa misura arriva dopo le significative perdite subite da Adidas durante la pandemia. Nel secondo trimestre è stata registrata una perdita di 306 milioni di euro, mentre lo stesso periodo dell'anno scorso si era chiuso con un utile di 462 milioni di euro.

Durante la crisi l’Adidas ha dovuto ricorrere a prestiti fino a tre miliardi di euro, sostenuti dal gruppo KfW. Nell’aprile 2020, il 70% dei negozi Adidas in tutto il mondo erano chiusi. Rabe e Gulden si trovano quindi di fronte al compito di guidare l’azienda attraverso questa fase turbolenta garantendo al tempo stesso il successo futuro, mentre gli addetti ai lavori si aspettano che Rabe possa potenzialmente presentare Oliver Mintzlaff come suo successore nel 2026.

In sintesi, l'assemblea generale di Adidas mostra che, nonostante le sfide e le critiche esistenti, c'è una certa speranza per sviluppi positivi e un riallineamento strategico. I prossimi passi saranno cruciali per il futuro dell’azienda.