Turingia: prestiti elevati dopo Corona – La Corte dei conti avverte dei rischi!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La Turingia contrae prestiti mentre il presidente della Corte dei conti mette in guardia sui rischi del debito. Un programma di investimenti dovrebbe aiutare.

Thüringen nimmt Kredite auf, während die Rechnungshofpräsidentin vor Schuldenrisiken warnt. Ein Investitionsprogramm soll helfen.
La Turingia contrae prestiti mentre il presidente della Corte dei conti mette in guardia sui rischi del debito. Un programma di investimenti dovrebbe aiutare.

Turingia: prestiti elevati dopo Corona – La Corte dei conti avverte dei rischi!

La Turingia è in un momento di sconvolgimenti finanziari. Per la prima volta dopo la pandemia di corona, lo Stato Libero chiede ingenti prestiti per finanziare il proprio bilancio. Il bilancio dello Stato ammonta a quasi 14 miliardi di euro. Allo stesso tempo, la presidente della Corte dei conti Kirsten Butzke mette in guardia dai rischi legati all'aumento dei debiti. In un chiaro appello chiede un sistema di allerta precoce per monitorare la situazione del bilancio. Butzke descrive il programma di investimenti previsto per i comuni, che comprende 1 miliardo di euro entro il 2029 ed è finanziato con prestiti della banca per lo sviluppo, come debito nazionale nascosto.

Particolarmente preoccupante è lo sviluppo demografico della Turingia: la popolazione e quindi il numero degli occupati diminuiscono. Ciò porta inevitabilmente a una riduzione del reddito. Nonostante le sfide finanziarie, negli ultimi anni la Turingia non ha contratto nuovi prestiti, tranne durante la pandemia di Corona, e ha saldato una parte dei debiti esistenti. Tuttavia, il rimborso del debito del Paese è già sospeso dal 2025, il che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione finanziaria.

Previsioni e pianificazione finanziaria

L'anno prossimo la Turingia prevede prestiti per circa 600 milioni di euro, seguiti da circa 500 milioni di euro nel 2027. In totale, per il doppio bilancio 2026/27 sono previsti prestiti per circa 1,1 miliardi di euro. Butzke sottolinea che il debito non è libero e che gli interessi e il pagamento del capitale limitano gravemente la flessibilità finanziaria del paese. Secondo le previsioni, quest'anno la Turingia dovrà pagare circa 250 milioni di euro di interessi.

Inoltre, un rapporto sulla stabilità dovrebbe fornire previsioni fondate sulla spesa e sui debiti dello Stato Libero. Il rapporto potrebbe essere scientificamente supportato, simile al modello nello Schleswig-Holstein, come sottolinea Butzke. Il governo federale sta già preparando un rapporto sulla sostenibilità che potrebbe fungere da modello. La necessità di una sana gestione finanziaria sta diventando sempre più evidente, soprattutto in tempi in cui la flessibilità finanziaria sta diminuendo.

Patto di solidarietà II e sostegno finanziario della Turingia

Un aspetto importante della politica finanziaria della Turingia rimane il Patto di solidarietà II, in vigore dal 2005 al 2019. Questo patto garantisce ai nuovi Länder federali, tra cui la Turingia, gli stanziamenti finanziari del governo federale. In totale, i nuovi Länder riceveranno 156,7 miliardi di euro, mentre la Turingia riceverà il 14,31% degli importi distribuiti annualmente dal Paniere I, che corrisponde a circa 15,07 miliardi di euro.

Per il 2019 la Turingia disponeva di fondi per circa 300 milioni di euro. Tuttavia, gli stanziamenti del Patto di Solidarietà II sono decrescenti e influenzano direttamente le future risorse finanziarie dello Stato Libero. Ciò illustra le sfide che la politica finanziaria della Turingia deve affrontare, sia nel presente che nel futuro.