Trump attacca la diversità: le aziende tedesche sotto pressione!

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Swetlana Franken discute dell'importanza della diversità nelle aziende e delle sfide poste dall'amministrazione Trump.

Swetlana Franken diskutiert die Bedeutung von Diversität in Unternehmen und die Herausforderungen durch die Trump-Regierung.
Swetlana Franken discute dell'importanza della diversità nelle aziende e delle sfide poste dall'amministrazione Trump.

Trump attacca la diversità: le aziende tedesche sotto pressione!

In tempi di incertezza politica e di crescente pressione sulle iniziative a favore della diversità negli Stati Uniti, Swetlana Franken, economista e professoressa di economia e management, esprime preoccupazione per la regressione della diversità aziendale. In un post recente fr.de Parla dell’impatto dell’amministrazione Trump, che ha portato le aziende americane a ridurre significativamente i loro programmi sulla diversità.

Franken sottolinea che anche aziende tedesche come Deutsche Telekom con la sua filiale americana T-Mobile e SAP hanno interrotto le misure a favore della diversità e si stanno allontanando dai loro valori. Lei critica il fatto che le aziende si lasciano influenzare troppo dalla pressione politica e chiede più coraggio nel rappresentare i principi anche sotto la pressione economica.

Minaccia dal governo americano

Non è solo negli Stati Uniti che l’amministrazione Trump ha intrapreso azioni che minano la diversità e le politiche antidiscriminatorie. Una recente lettera dell’ambasciata americana alle aziende tedesche invita loro a non sostenere i programmi “diversità, uguaglianza e inclusione” (DEI) se vogliono fare affari con gli Stati Uniti. Un decreto entrato in vigore nel gennaio 2025 vieta i programmi DEI ed elimina i finanziamenti governativi. Anche termini basilari come “donne”, “minoranza” e “diversità” vengono rimossi dai testi ufficiali, ponendo una seria minaccia alla diversità nelle aziende Capitale.

Anche aziende come Google, Facebook e McDonald’s hanno ridotto le loro strategie sulla diversità a causa di questa pressione. Tuttavia, Franken sottolinea che l’inversione di tali programmi non ha solo conseguenze etiche ma anche economiche. Indica studi che dimostrano che i gruppi eterogenei hanno più successo nei compiti creativi.

Il ruolo delle aziende in Germania

L’importanza della diversità per l’innovazione e la produttività è sottolineata anche dalla Camera di commercio e dell’industria tedesca (DIHK) e dall’associazione industriale BDI. In Germania la protezione contro la discriminazione è ancorata alla legge ed è rappresentata dal commissario federale indipendente per la lotta alla discriminazione, Ferda Ataman. Tuttavia, due terzi degli specialisti altamente qualificati provenienti da paesi terzi riferiscono di esperienze discriminatorie.

Franken avverte che la carenza di lavoratori qualificati costerà all’economia tedesca circa 50 miliardi di euro nel 2023. Si stima che attraverso la diversità culturale siano possibili oltre 100 miliardi di euro di creazione di valore aggiuntivo. La Confederazione delle associazioni imprenditoriali tedesche (BDA) chiede quindi una posizione chiara e una legislazione antidiscriminatoria adeguata.

Di fronte a queste sfide e all’attuale situazione politica, è urgente che il futuro governo federale riformi la legge sulla parità di trattamento generale (AGG) e contrasti insieme all’UE la pressione degli Stati Uniti. La Carta della Diversità è sostenuta da oltre 6.000 aziende in Germania, ma Franken lamenta che molte aziende la utilizzano solo come strumento di marketing.

Il dibattito sulla diversità nelle aziende e sulla sua influenza sul successo economico rimane di centrale importanza. Franken chiede un esame onesto degli aspetti etici ed economici di questa questione non solo per rimanere fedeli ai propri principi, ma anche per garantire un futuro economico sostenibile.