La Repubblica Ceca si aspetta un boom: le nuove leggi portano la rivoluzione delle batterie!
La Repubblica Ceca si trova ad affrontare un boom delle centrali elettriche ad accumulo grazie alle nuove leggi. I fornitori di energia stanno pianificando grandi progetti poiché la domanda cresce con l’aumento dei prezzi dell’energia.

La Repubblica Ceca si aspetta un boom: le nuove leggi portano la rivoluzione delle batterie!
Nella Repubblica Ceca il settore energetico si trova ad affrontare un cambiamento significativo, che sarà innescato dall’imminente modifica della legge sulle energie rinnovabili (Lex OZE III) nell’ottobre 2025. Finora le centrali ad accumulo hanno svolto un ruolo subordinato nel sistema energetico nazionale, principalmente a causa di una legislazione obsoleta. Ma con la nuova legge, i fornitori di energia si aspettano un boom delle centrali elettriche con accumulo di batterie che ha il potenziale di cambiare radicalmente il panorama dello stoccaggio energetico del Paese.
Jan Fousek, segretario generale dell'Associazione per l'accumulo di energia (Aku-Bat CZ), prevede una tendenza verso grandi centrali solari e grandi impianti di stoccaggio. Sono già state richieste centrali di accumulo con batterie con molte migliaia di megawattora e la società energetica MND sta progettando di costruire vicino a Břeclav un grande progetto di accumulo con una capacità di 31 megawattora.
Crescita e progetti futuri
Inoltre la MND ha annunciato altri progetti a Orlová, Mušov, Bruzovice e Hodonín. L'azienda gestisce progetti corrispondenti anche in Germania e punta a una capacità target totale di oltre 400 megawattora. Si prevede che la metà di questi entrerà in funzione il prossimo anno. L’azienda energetica parastatale ČEZ ha già costruito in passato impianti di stoccaggio di energia elettrica su larga scala e sta lavorando ad altri progetti, tra cui un impianto di stoccaggio a batterie con una capacità di 200 megawattora nella centrale elettrica di Chvaletice, considerata una delle più grandi della Repubblica ceca.
Lo stoccaggio in batterie è particolarmente apprezzato dalle abitazioni private e dalle aziende che producono la propria elettricità. Gli alti prezzi dell’energia combinati con il calo dei prezzi di alimentazione hanno prolungato il periodo di rendimento del capitale, ma gli utenti flessibili possono risparmiare denaro utilizzando lo stoccaggio.
La posizione della Repubblica Ceca in Europa
La Repubblica Ceca occupa una posizione leader in Europa per i sistemi di stoccaggio domestico. MND gestisce attualmente circa 196.000 impianti solari su tetto, l'87% dei quali dotati di accumulo. PRE distribuzione dispone inoltre di 8.543 impianti fotovoltaici, di cui il 74% dotati di batterie di accumulo, per la maggior parte con capacità di 10 kilowattora. Alla fine dello scorso anno la capacità totale di stoccaggio delle batterie del Paese era inferiore a due gigawattora, con una previsione di aumento fino a cinque gigawattora entro il 2030.
Nel contesto della transizione energetica europea, l’integrazione dello stoccaggio energetico è cruciale. In Germania, più della metà della produzione elettrica proviene già da energie rinnovabili e si prevede che oltre il 90% dell’elettricità proverrà da impianti eolici e fotovoltaici. Ciò significa che la produzione di elettricità diventa sempre più suscettibile alle fluttuazioni. Le opzioni di bilanciamento della rete elettrica europea attraverso lo stoccaggio sono quindi essenziali per soddisfare le esigenze dei consumatori.
I sistemi di accumulo sono definiti “risoluzione dei problemi” della transizione energetica. Consentono un risparmio sui costi e l'ottimizzazione dell'intero sistema. Un aggiornamento delle previsioni sulla domanda di accumulo mostra che i grandi sistemi di accumulo tramite batterie diventeranno ancora più importanti entro il 2045, sia per la flessibilità della rete elettrica che per la compensazione stagionale delle diverse condizioni di generazione.
I prossimi mesi saranno cruciali per osservare come questi sviluppi si concretizzeranno nella Repubblica Ceca e quale ruolo il Paese continuerà a svolgere nel contesto europeo delle energie rinnovabili e delle moderne tecnologie di stoccaggio dell’energia.